Sfirenidi
Famiglia di
pesci Teleostei dell’ordine Perciforme. Il gruppo riunisce una ventina
di specie, diffuse nei mari temperati e tropicali, troviamo il genere
Sphyraena tra cui lo Sphyraena Sphryraena nome del Barracuda,
lungo poco più di un metro, unico sfirenide finora riscontrato nelle
acque mediterranee e talvolta, ma raramente, pescato a traina anche
nelle acque sarde; il loro aspetto è simile a quello del luccio,
per questo vengono chiamati “Lucci di mare”. Nel Mediterraneo
troviamo la sola specie Sphyraena Viridensis; Sphyraena
Chrysotaenia che non frequenta, le acque italiane. Pesci
aggressivi, carnivori e predatori, hanno il corpo allungato a siluro, il
muso lungo e stretto con mandibola notevolmente prominente. I denti sono
cuneiformi e appuntiti; quelli posti in posizione apicale si allungano
più degli altri tanto da assomigliare a dei canini. Lungo i fianchi
corre la linea laterale facilmente distinguibile e le caratteristiche
bande scure verticali, come i cugini tropicali. La prima delle due pinne
dorsali è sostenuta da cinque raggi rigidi terminanti in aculei. È un
predatore molto veloce, forte e a volte pericoloso per l’uomo. Le carni,
erroneamente ritenute velenose, sono buone.
Classificazione scientifica:
Gli
sfirenidi
sono dell’ordine perciformi, classe
osteitti, subphylum vertebrati, phylum cordati.
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