CLUPEIFORMI
Ordine di pesci ossei di piccole
dimensioni. L’ordine comprende la famiglia dei Clupeidi, composta da circa
300 specie, diffuse nelle acque degli oceani Atlantico e Pacifico e dei
mari d’Europa,
gli Engraulidi, gli
Alepacefalidi,
i Salmonidi,
…….
I clupeiformi vivono
generalmente in popolosi banchi di milioni di individui, nuotando in
prossimità della superficie e nutrendosi di plancton.
Dal punto di vista
economico, rappresenta il gruppo di pesci più importante sia per il Nord
America che per l'Europa occidentale.
I membri dell’ordine
dei clupeiformi sono tutti caratterizzati da una sola, breve pinna
dorsale, situata a metà del dorso, e da una pinna anale, similmente
collocata in posizione ventrale. La testa è priva di scaglie, mentre il
corpo, snello, è ricoperto di sottili scaglie cicloidi; queste, costituite
da una sostanza ricca di guanina, hanno una struttura circolare, che
aumenta di diametro di anno in anno per effetto della deposizione di
anelli di guanina. Contando gli anelli, gli ittiologi riescono a
determinare l'età del pesce, che può arrivare fino a 20 anni.
Le abitudini
riproduttive dei clupeiformi sono molto varie. Alcune specie, come
l'alosa americana (Alosa sapidissima), migrano nei fiumi e
depongono le uova in acque dolci. Altre, come la sardina del Pacifico (Sardinops
sagax), depongono le uova sulla superficie dell’acqua in primavera e
in estate, al largo delle coste. L'aringa del Pacifico (Clupea harengus
pallasi) e l'aringa dell'Atlantico (Clupea harengus harengus),
invece, si riproducono in baie poco profonde e depongono le uova sulle
alghe e sulle conchiglie. Nel Mare del Nord le aringhe raggiungono la
maturità a tre o quattro anni, nel mar Baltico a un'età compresa fra i
cinque e gli otto anni e nel mare di Bering ancora più tardi. Le aringhe
dei mari più meridionali hanno vita relativamente breve e questo spiega il
motivo per cui le popolazioni settentrionali siano le più numerose.
SPECIE
RAPPRESENTATIVE
La famiglia dei clupeidi comprende,
oltre all’aringa, numerose altre specie, tra cui la sardina
e le alose. L’alosa comune (Alosa alosa) abita le
acque del mar Mediterraneo e del mar Baltico e può raggiungere i 70 cm di
lunghezza. L’alosa fallax è anch’essa una specie europea, di
dimensioni leggermente più piccole della precedente; l’Alosa fallax
lacustris, detta anche agone, è invece una specie d’acqua dolce,
presente in alcuni laghi alpini. Tra le specie tipicamente americane vi
sono Alosa mediocris, Alosa aestivalis e Alosa sapidissima. L’acciuga o
alice, Engraulis encrasicholus, è molto comune nel Mediterraneo e
nei mari dell’Europa settentrionale; lunga mediamente 15 cm, è molto
apprezzata e pescata, in particolare in Italia e in Olanda.
ECOLOGIA E
VALORE ECONOMICO
I clupeiformi sono
importanti dal punto di vista ecologico, in quanto sono un anello della
rete alimentare situato fra le microscopiche creature planctoniche e i
grandi predatori marini. Le aringhe, infatti, si nutrono di plancton e
rappresentano una fonte di nutrimento per squali, leoni marini, uccelli,
granchi, foche, cetacei e, non ultimi, esseri umani.
La pesca, la
lavorazione e la vendita di diverse specie di clupeiformi rappresenta un
importante settore produttivo dell’economia di Stati Uniti, Gran Bretagna,
Norvegia, Danimarca, Paesi Bassi, Germania, Francia e Portogallo. Questi
pesci vengono consumati freschi, sotto sale o affumicati, e vengono spesso
confezionati in scatola. Anche le uova sono commestibili, vendute,
anch’esse, fresche o in scatola.
Classificazione scientifica:
I clupeiformi costituiscono un ordine della classe osteitti, phylum
cordati.
centro studi CEDIFOP
|