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Vista la legge 11.02.1971 n° 50 e successive modifiche, recante "Norme sulla Navigazione da Diporto"; Considerato il notevole incremento delle attività subacquee del Circondario Marittimo di Ravenna caratterizzate dalle presenza di notevole traffico da diporto; Considerato: che la maggior parte delle attività subacquee si svolgono in forma organizzata, spesso con il supporto di mezzi nautici; Ritenuto necessario: stabilire prescrizioni utili ai fini della salvaguardia della pubblica incolumità, senza pregiudizio di quanto eventualmente di competenza di altre Autorità; Vista: la Legge 14.07.1965, n.963 sulla disciplina della pesca marittima e il regolamento per la sua esecuzione approvato con D.P.R. n. 1639 del 02.10.1968; Visto: il dispaccio n. 22/010390/II in data 16/2/2000 del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto inerente l'argomento; Visti: gli articoli 17,30,68 e 21 del Codice della
Navigazione e l'articolo 59 del relativo Regolamento di esecuzione (parte
marittima); ORDINA 1) PARTE A - IMMERSIONI GUIDATE CON SUPPORTO DI UNITA' NAVALI ARTICOLO A. 1 Nelle acque del Circondario Marittimo di Ravenna l'effettuazione a fini turistico/sportivi di attività subacquee organizzate (immersioni guidate con accompagnatore), svolte con il supporto di unità navali, è consentito esclusivamente a Società/Circoli Sportivi/Associazioni/Imprese che prevedano espressamente tale attività nella loro ragione sociale ovvero nel loro statuto ed è subordinata all'osservanza delle prescrizioni di cui ai successivi articoli. ARTICOLO A.2 Le dotazioni di sicurezza previste delle norme in vigore, per la tipologia dell'unità navale e per la navigazione effettuata, devono essere integrate almeno con le seguenti:
ARTICOLO A.3 Prima della partenza, il responsabile dell'unità navale deve annotare su apposito registro l'elenco dei partecipanti all'immersione, con l'indicazione dei brevetti posseduti, nonché i nominativi degli eventuali accompagnatori subacquei. ARTICOLO A.4 L'accompagnatore per immersioni guidate deve essere munito
di idoneo brevetto rilasciato da una delle Federazioni/Imprese/Associazioni,
nazionali od internazionali, generalmente riconosciute e deve operare entro
i limiti imposti dal proprio brevetto, assumendo tutte le responsabilità
civili e penali connesse con l'attività svolta. ARTICOLO A.5 In caso di immersione con unità navale d'appoggio ancorata, l'ancoraggio dell'unità dovrà essere realizzato in maniera tale da poter essere mollato ("filato per occhio") in emergenza; in tale circostanza il punto di ormeggio dovrà essere segnalato in superficie con un galleggiante (grippiale costituito anche da un parabordo). ARTICOLO A.6 Durante l'immersione l'unità navale dovrà sempre essere presidiata da una persona in grado di manovrare ed effettuare eventuali comunicazioni d'emergenza. ARTICOLO A.7 Oltre ai prescritti segnali di fondo, se previsti in
relazione alla lunghezza, l'unità deve mostrare durante il giorno: ARTICOLO A.8 Nel caso di immersioni subacquee organizzate da
Società/Circoli Sportivi/Associazioni/Imprese per le prove di conseguimento
di brevetti, dovranno essere rispettate le modalità stabilite dalle
Federazioni/Imprese/Associazioni nazionali o internazionali generalmente
riconosciute. Per tali immersioni, il sodalizio organizzatore dovrà far
pervenire alla Capitaneria di Porto di Ravenna- Sala Operativa, almeno 12
ore prima dell'evento anche a mezzo fax una informativa (come da allegato B)
riportante: PARTE B- IMMERSIONI GUIDATE SENZA SUPPORTO DI UNITA' NAVALI ARTICOLO B.l Nelle acque del Circondario Marittimo di Ravenna l'effettuazione a fini turistico/sportivi di attività subacquee organizzate (immersioni guidate con accompagnatore), svolte senza il supporto di unità navali, è consentito esclusivamente a Società/Circoli Sportivi/Associazioni/Imprese che prevedano espressamente tale attività nella loro ragione sociale ovvero nel loro statuto ed è subordinata all'osservanza delle prescrizioni di cui ai successivi articoli. ARTICOLO B.2 Durante le immersioni dovranno essere sempre disponibili le seguenti
dotazioni di sicurezza: ARTICOLO B.3 Prima della partenza, il responsabile dell'immersione deve annotare su apposito registro l'elenco dei partecipanti all'immersione, con l'indicazione dei brevetti posseduti, i nominativi degli eventuali accompagnatori subacquei. ARTICOLO B.4 L'accompagnatore per immersioni guidate deve essere munito di idoneo
brevetto rilasciato da una delle Federazioni/Imprese/Associazioni, nazionali
od internazionali, generalmente riconosciute e deve operare entro i limiti
imposti dal proprio brevetto, assumendo tutte le responsabilità civili e
penali connesse con l'attività svolta. ARTICOLO B.5 Nelle immersioni diurne il responsabile dell'immersione ha l'obbligo di
provvedere al segnalamento con un pallone galleggiante rosso recante una
bandiera rossa con striscia diagonale bianca, visibile a una distanza non
inferiore a 300 metri. ARTICOLO B.6 Nel caso di immersioni subàcquee organizzate da Società/Circoli
Sportivi/Associazioni/Imprese per le prove di conseguimento di brevetti,
dovranno essere rispettate le modalità stabilite dalle
Federazioni/Imprese/Associazioni nazionali o internazionali generalmente
riconosciute. Per tale immersioni, il sodalizio organizzatore dovrà far
pervenire alla Capitanerìa di Porto di Ravenna - Sala Operativa, almeno 12
ore prima dell'evento anche a mezzo fax una informativa (come da tabella B)
riportante:
ARTICOLO C.1 Nelle immersioni diurne il subacqueo ha l'obbligo di segnalarsi con un
pallone galleggiante rosso recante una bandiera rossa con striscia bianca,
visibile a una distanza non inferiore a 300 metri. Se il subacqueo in
immersione è accompagnato da mezzo nautico d'appoggio, la bandiera rossa con
striscia diagonale bianca deve essere issata sul mezzo nautico con le
modalità di cui al precedente articolo A. 7. PARTE D - DISPOSIZIONI GENERALI ARTICOLO D.l L'esercizio di attività subacquea è vietato:
ARTICOLO D.2 I contravventori alla presente ordinanza, salvo che il fatto non costituisca reato, saranno puniti ai sensi dell'art. 1231 del Codice della Navigazione o ai sensi delle Leggi citate in premessa per quanto attiene il diporto nautico. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservare e fare osservare la presente ordinanza. Ravenna, lì 16.03.2000
TABELLA DEI NUMERI DI TELEFONO UTILI PER LE EMERGENZE IN MARE - NUMERO BLU EMERGENZE IN MARE (H24)
1530
STAZIONE RADIO COSTIERA UFFICIO CIRCONDARIALE MARITTIMO PORTO GARIBALDI
CANALE 16 |