CERNIA DORATA
(epinephelus alexandrinus)
FAMIGLIA
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Serranidi
(Serranidae)
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ORDINE
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Perciformi
(Perciformes)
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CLASSE
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Osteitti o
pesci ossei |
PHILUM
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Cordati |
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Dove vive: in tutto il Mediterraneo,
soprattutto
in prossimità delle coste africane. Molto
comune nelle acque del Mediterraneo orientale, specialmente sulle coste
turche e su quelle egiziane; nelle acque italiane è comune nello Ionio e
in Sicilia, nel basso Adriatico e nel Tirreno centrale.
Ambiente:
fondali in prevalenza
rocciosi, ricchi di grotte ed anfratti, dalla superficie fino ad un
centinaio di metri di
profondità.
Temperatura: 22 °C. PH: circa 8. Densità: circa 1025. Illuminazione:
attenuata.
Descrizione:
Ha
la forma
tipica cernia, simile all’ E. guaza; la pinna caudale è fortemente
incisa all'estremità. Il colore di fondo è dal marrone al violetto, con
4-5 nette strisce longitudinali sul dorso.
Dimensioni: fino a 40 cm.
Differenze sessuali: non si conoscono; è un ermafrodito proterogino.
Alimentazione:
E' predatore e si
nutre in prevalenza di pesci, ma anche di grossi invertebrati.
Biologia:
Comportamento: sta in agguato aspettando che passi la preda, quindi con
attacco fulmineo l'afferra coi denti, o la attira nelle fauci spalancate
e la ingoia risucchiandola. Vita sociale: vive isolato nel proprio
territorio.
CURIOSITA’:
Può assalire e
ingoiare pesci di lunghezza pari a 3/4 della propria; è poco adatto alle
vasche da appartamento.
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