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Cernia dorata
04-01-15

©  CEDIFOP 2004 tutti i diritti riservati


CERNIA DORATA
(epinephelus alexandrinus)

 

FAMIGLIA

Serranidi
(Serranidae)

ORDINE

Perciformi
(Perciformes)

CLASSE

Osteitti  o pesci ossei

PHILUM

Cordati

Dove vive: in tutto il Mediterraneo, soprattutto in prossimità delle coste africane. Molto comune nelle acque del Mediterraneo orientale, specialmente sulle coste turche e su quelle egiziane; nelle acque italiane è comune nello Ionio e in Sicilia, nel basso Adriatico e nel Tirreno centrale.

Ambiente: fondali in prevalenza rocciosi, ricchi di grotte ed anfratti, dalla superficie fino ad un centinaio di metri di profondità.

Temperatura: 22 °C. PH: circa 8. Densità: circa 1025. Illuminazione: attenuata.

Descrizione: Ha la forma tipica cernia, simile all’ E. guaza; la pinna caudale è fortemente incisa all'estremità. Il colore di fondo  è dal marrone al violetto, con 4-5 nette  strisce longitudinali sul dorso.

Dimensioni: fino a 40 cm. Differenze sessuali: non si conoscono; è un ermafrodito proterogino. 

Alimentazione: E' predatore e si nutre in prevalenza di pesci, ma anche di grossi invertebrati.

Biologia: Comportamento: sta in agguato aspettando che passi la preda, quindi con attacco fulmineo l'afferra coi denti, o la attira nelle fauci spalancate e la ingoia risucchiandola. Vita sociale: vive isolato nel proprio territorio.

CURIOSITA’: Può assalire e ingoiare pesci di lunghezza pari a 3/4 della propria; è poco adatto alle vasche da appartamento.