BRANZINO
(Dicentrarchus labrax)
FAMIGLIA
|
Serranidi
(Serranidae)
|
ORDINE
|
Perciformi
(Perciformes)
|
CLASSE
|
Osteitti o
pesci ossei |
PHILUM
|
Cordati |
SUBPHILUM
|
vertebrati |
|
|
Nome comune del pesce classificato
Dicentrarchus labrax nella famiglia dei serranidi.
Particolarmente apprezzato per le carni delicate, è diffuso in tutto il
Mediterraneo e sulle coste europee dell'Atlantico. Vive sempre in
prossimità delle coste, su fondali sabbiosi, spesso vicino alle foci di
fiumi. Tollera bene le acque salmastre e anche quelle dolci, dove
trascorre brevi periodi e a volte si riproduce. Può raggiungere il metro
di lunghezza e i 10 kg di peso; è un predatore molto vorace, di colore
grigio chiaro, puntinato nelle femmine e nei giovani, ben riconoscibile
per le due pinne dorsali ravvicinate. Ha abitudini gregarie e viene
pescato con ami, reti e anche nasse.
Dove
vive:
In tutto il Mediterraneo e nell'Atlantico orientale dalle coste inglesi
al Senegal. Anche nel Mare del Nord e nel Baltico.
Descrizione:
Corpo
oblungo ma non fusiforme, fianchi leggermente compressi, scaglie
piuttosto piccole. Due pinne dorsali molto vicine ma nettamente
separate. La codale, robusta, è incavata al centro, ma non tanto da
darle l'aspetto forcuto. La testa è lunga con profilo lievemente
discendente. Occhio medio. Bocca ampia con mandibola appena prominente.
I denti sono molto piccoli e sottili e sono disposti sulle mascelle, sul
vomere, sui palatini e sulla lingua. Due spine volte all'indietro sono
nettamente visibili sull'opercolo, mentre il preopercolo ha il bordo
posteriore dentellato e delle spinette sul bordo inferiore. Può superare
il metro di lunghezza e il peso di 12 kg.
Colorazione: Domina
la tinta argentea. Il dorso è grigio nerastro o piombo, il ventre
bianco. Vi sono individui più chiari con riflessi giallo verdastri
specie sulle pinne e altri più scuri in cui il grigio piombo copre anche
gran parte dei fianchi. Le differenze di colorazione sono in genere
dovute ai diversi habitat.
Abitudini:
Pesce robusto, vorace, preferisce le acque salmastre ma che rimonta
anche le acque dolci per lunghe distanze. E' specie gregaria
particolarmente da giovane e nelle acque dove non è disturbata. Gli
individui grossi vanno più facilmente isolati o a coppie. Vive nelle
acque costiere dove si spinge fino a bassissime profondità specialmente
nei periodi di mare mosso, pronta ad afferrare la preda in balia delle
onde o della risacca. Ama nascondersi sotto gli scogli e nelle
spaccature tra le rocce dove spesso divide il posto con cefali e
saraghi, Gli stadi giovanili si affollano all'imboccatura dei corsi
d'acqua per risalire nelle acque dolci e salmastre.
Nutrizione:
Sono
molto voraci e prevalentemente carnivori. Le prede preferite sono i
piccoli gamberetti e i piccoli cefalopodi.
Biologia:
Si
riproduce nei mesi invernali da gennaio a marzo. Le uova sono
galleggianti e gli stadi larvali e giovanili si trovano nel plancton da
febbraio a giugno.
|
Branzino
Pesce vitale e molto vorace, il branzino è apprezzato oltre che per la bontà
delle sue carni, per la velocità e l'astuzia che lo caratterizzano e che rendono
più avvincente la pratica della pesca sportiva.
A.G.E. FotoStock |
|