Il World Recreational Scuba Training Council (WRSTC) è una
"confederazione" che riunisce una serie di strutture a livello
continentale, alle quali aderiscono le organizzazioni
didattiche subacquee che svolgono la loro attività
principalmente in forma commerciale, cioè per lavoro.
Le
strutture a livello continentale sono:
RSTC
USA,
che serve anche l'America Latina
RSTC Canada
RSTC
Giappone
(conosciuto anche come C-card council), che serve anche l'area
del Pacifico
RSTC
Europe,
che serve anche l'Africa e le zone asiatiche sotto l'influenza
dell'Europa
RSTC Europe è la delegazione del WRSTC che ha il maggior
numero di organizzazioni associate (precisamente 13)
In alcune nazioni si è sentita la necessità di costituire
delegazioni locali per raffrontarsi al meglio con le autorità
della nazione.
Le nazioni in cui esistono queste delegazioni sono la Spagna (ABRE)
e l'Italia (ADISUB).
In
Italia i membri attuali di ADISUB sono IDEA, PADI e SSI,
organizzazioni di indubbia valenza internazionale, che
addestrano la maggioranza dei nuovi subacquei italiani
certificati ogni anno nella nostra nazione.
Subacquea professionale
turistico-ricreativa
e subacquea professionale connessa ai lavori subacquei
ADISUB
ritiene le attività subacquee turistico-ricreative totalmente
separate dalle attività connesse ai "lavori" subacquei.
I due settori si rivolgono ad un mercato completamente
diverso.
In ambito turistico/ricreativo/sportivo, questa
interpretazione è confermata da una serie di leggi da tempo
esistenti
Vecchia legge quadro sul turismo N. 217
del 17.5.1983
"Legge quadro per il turismo e interventi per il
potenziamento e la qualificazione dell'offerta turistica"
È istruttore nautico chi, per professione, insegna a persone
singole o gruppi di persone la pratica del nuoto o di attività
nautiche.
È animatore turistico chi, per professione, organizza il tempo
libero di gruppi di turisti con attività ricreative, sportive,
culturali.
Nuova legge quadro sul turismo N. 135 del
29.3.2001
"Riforma della legislazione nazionale del turismo"
Art. 2 (Competenze)
Comma 2.
Le regioni, in attuazione dell'articolo 117 della
Costituzione, ai sensi della legge 15 marzo 1997, n. 59 e del
decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, esercitano le
funzioni in materia di turismo e di industria alberghiera
sulla base dei principi di cui all'articolo 1 della presente
legge.
Art. 7 (Imprese turistiche e attività
professionali)
Comma 5.
Sono professioni turistiche quelle che organizzano e
forniscono servizi di promozione dell'attività turistica,
nonché servizi di assistenza, accoglienza, accompagnamento e
guida dei turisti.
Comma 6.
Le regioni autorizzano all'esercizio dell'attività di cui al
comma 5. L'autorizzazione, fatta eccezione per le guide, ha
validità su tutto il territorio nazionale, in conformità ai
requisiti e alle modalità previsti ai sensi dell'articolo 2,
comma 4, lettera g).
Modifica costituzionale del 2005
La modifica costituzionale del 2005 indica alcune materie come
competenza legislativa statale, altre come competenza
legislativa concorrente stato-regioni, altre come competenza
esclusiva regionale.
La stessa modifica costituzionale attribuisce alle Regioni la
potestà legislativa su ogni materia non espressamente
riservata alla competenza dello Stato.
Poiché fra le competenze legislative dello Stato non è
indicato il turismo, è ovvio che la materia è rimasta di
competenza esclusiva delle regioni.
Sulla base di queste disposizioni, diverse regioni (Sardegna,
Liguria, Toscana, Calabria e Sicilia) hanno già legiferato,
inquadrando nell'ambito delle attività turistiche le figure di
istruttore subacqueo e guida subacquea e nell'ambito delle
imprese turistiche i Diving Center.
Conclusioni
La subacquea ricreativa ha un suo ambito ben delineato e
disciplinato da leggi e regolamenti (anche da specifiche norme
EN, recentemente divenute norme ISO).
Le organizzazioni didattiche esistenti sul territorio hanno
esperienza, capacità e riconoscimenti ufficiali.
L'eventuale inclusione della subacquea ricreativa in una nuova
proposta di legge in materia avrebbe come unico esito il
blocco della stessa proposta, come avvenuto in precedenti
occasioni.
Le organizzazioni didattiche aderenti ad ADISUB non intendono
entrare nell’ambito dell'addestramento delle figure
normalmente individuate come OTS.
Contemporaneamente ritengono che le organizzazioni che si
dedicano all'addestramento degli OTS non debbano interferire
nell'addestramento delle figure definite “di interesse
turistico”.
Esistono infine figure "ibride" in campo scientifico, tipo
biologo marino ed archeologo subacqueo.
Le competenze culturali richieste a queste figure sono di alto
livello e spesso vengono acquisite nell'ambito di studi di
livello universitario.
Poiché le attività da svolgere in acqua non sono
particolarmente complesse, si ritiene che possano essere
impartite anche da istruttori "ricreativi“. |