Descrizione:
Corpo allungato poco compresso lateralmente e ricoperto da squame
piccole e caduche. La testa è lunga, piatta inferiormente, con muso
conico appuntito e bocca molto ampia con mandibola prominente, priva di
barbigli al disotto del suo apice. Nelle mascelle vi sono due o tre
serie di denti sottili acuminati, di cui quelli della serie esterna,
fissi corti e puntuti. Quelli delle serie interne, sono più lunghi,
acuminati e pieghevoli indietro verso l'interno. Due altre file di denti
esistono sul vomere. L'occhio non è molto grande ed è rotondo. Le pinne
dorsali sono due, ambedue formate da raggi molli. La prima è corta, alta
e triangolare, senza raggi filiformi, mentre la seconda, che inizia poco
dopo la prima, è lunga e arriva fino al peduncolo codale. L'altezza di
questa pinna va decrescendo in un primo tempo dall'inizio verso la coda
per poi elevarsi di nuovo nell'ultimo terzo con bordo arrotondato. Anche
l'anale che è disposta simmetricamente a questa, presenta lo stesso
andamento ed è all'incirca della stessa lunghezza. La codale è a spatola
con bordo troncato dritto. Le pettorali, lunghe circa la metà del capo,
sono ben sviluppate e uguali o poco più grandi delle ventrali che sono
inserite in posizione giugulare. La linea laterale è ben visibile e
quasi rettilinea. La colorazione è quella caratteristica dei pesci dei
grandi fondali. Grigio cenere o grigio topo uniforme, più scuro sul
dorso e più chiaro sui fianchi che hanno riflessi argentati. Bianco
argento sul ventre. L'iride è giallastra.
Dimensioni:
Può arrivare ad oltre un metro di lunghezza.
Abitudini:
Vive su fondi sabbiosi o fangosi dai 30 ai 700 metri di fondo, con
preferenza per le zone tra i 100 e i 400 metri. Al momento della
deposizione delle uova gli adulti si concentrano sui bordi della platea
continentale. I giovani si tengono in vicinanza della costa mentre gli
esemplari adulti man mano che aumenta la loro taglia si spingono sempre
più in profondità.
Alimentazione:
Molto vorace
di crostacei. Si nutre anche di pesci (acciughe, clupeidi e altre specie
di gadidi).
Biologia:
I merluzzi divengono maturi per la riproduzione quando hanno raggiunto
la taglia minima di 40 cm di lunghezza e depongono le uova in vari
periodi a seconda della latitudine. Nel Mediterraneo la deposizione si
prolunga per tutto l'anno e gli stadi post-larvali si pescano nel
plancton principalmente in inverno e in primavera. Le uova sono sferiche
e galleggianti.