Dove vive:
Nei mari
italiani è abbastanza comune, particolarmente in Adriatico dove è
abbondante. La forma adriatica differisce lievemente in alcuni caratteri
e probabilmente potrà essere considerata come forma diversa.
Descrizione:
Corpo
affusolato con una altezza massima contenuta circa 4 volte nella
lunghezza totale, che va rastremandosi rapidamente verso il peduncolo
codale, che è sottile. Le squame sono piccole e poco aderenti e la linea
laterale inizia con ampia curva al disopra delle pettorali per
proseguire poi in linea retta al centro dei lati. La testa ha muso
appuntito e arrotondato ed è lunga quanto l'altezza massima del corpo.
L'occhio abbastanza grande ha diametro leggermente superiore alla
lunghezza del muso. La bocca non eccessivamente grande ha la mascella
superiore prominente, è tagliata un poco obliquamente e la sua apertura
arriva circa all'altezza del margine anteriore della pupilla. Sotto il
mento vi è un barbiglio ben sviluppato, di lunghezza equivalente a
quella del diametro oculare. Su ambedue le mascelle esistono varie file
di denti minuti e sottili e due o tre file esistono anche sulla testa
del vomere. Le pinne dorsali sono tre, contigue o con un brevissimo
spazio intermedio mentre le anali, che sono due, si toccano sempre. La
prima è molto più lunga e non è simmetrica alla seconda dorsale (inizia
più avanti). La seconda invece è simmetrica alla terza dorsale e ha il
margine libero debolmente obliquo, quasi verticale. La codale,
spatolata, ha il margine posteriore troncato o lievemente incavato al
centro. Le pettorali sono brevi e arrivano circa all'altezza della fine
della pinna dorsale. Le ventrali sono su per giù della stessa lunghezza,
tenendo conto che i loro due raggi esterni, setiformi sono più
allungati. Corpo bruno-rosa sul dorso, lati e ventre grigio argento. Una
macchia nera alla base delle pettorali rosacee, ventrali grigio rosa.
Dimensioni:
Raggiunge al massimo 20 cm di lunghezza totale.
Abitudini:
Vive in
profondità variabili tra la costa e un massimo di 300 metri, si raduna
spesso in branchi numerosi.
Alimentazione:
Carnivoro. Si
ciba principalmente di crostacei, anellidi e anche di piccoli pesci.
Biologia:
La riproduzione avviene
nei mesi di
aprile-maggio. Le uova sono pelagiche e galleggianti e si trovano nel
golfo di Napoli, frequenti alla fine dell'inverno e in primavera, rare
in estate. Nel golfo del Leone in febbraio-marzo. Sono noti tutti gli
stadi larvali, post-larvali e giovanili che sono molto simili a quelli
del Trisopterus luscus descritti da Schmìdt. Alla taglia di 45 rnm
posseggono già tutte le caratteristiche dell'adulto.