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Scorfanotto
04-01-15

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SCORFANOTTO (Scorpaena ustulata)

 

FAMIGLIA

Scorpenidi

ORDINE

Scorpeniformi

CLASSE

Osteitti  o pesci ossei

PHILUM

Cordati

SUBPHILUM

Vertebrati

Dove vive: Nota in tutto il bacino del Mediterraneo. Sulle coste italiane è presente quasi ovunque, meno che nell'Adriatico settentrionale, dove è considerata molto rara.

Ambiente: Vive in profondità verso il limite della platea continentale, intorno ai duecento metri e solo raramente si spinge al disopra di questa quota.

Descrizione: L'aspetto esterno è molto simile a quello delle altre specie, come forma si avvicina allo scorfano nero, come colorazione è più somigliante allo scorfano rosso. La testa è corta e inferiore all'altezza massima del corpo, il muso, rincagnato, è più breve, di quello dello scorfano rosso e poco più lungo di quello del nero. Il profilo dorsale è molto convesso e sale rapidamente dall'apice del muso all'inizio della prima dorsale. Gli occhi sono grandi e quasi circolari. La narice anteriore porta sovente una piccola appendice carnosa ed è più piccola della posteriore, che è situata in posizione più elevata, in prossimità del margine anteriore dell'occhio. La bocca è ampia e il bordo posteriore del mascellare arriva all'incirca all'altezza del margine posteriore della orbita. La mascella inferiore è lievemente prominente e porta dei denti villiformi disposti su quattro o cinque fasce irregolari, mentre superiormente esistono cinque o sei fasce dello stesso tipo. Anche il vomere e i palatini sono armati con fasce irregolari di denti similari, mentre la lingua è liscia. Le appendici carnose e i filamenti liberi sono molto ridotti. Lo spazio interorbitario è molto scavato e tutta la testa è corazzata e armata di aculei più o meno sviluppati. Le squame sono poco più piccole di quelle dello scorfano rosso e più grandi di quelle del nero. Nel margine libero sono armate da 51 a 62 dentini acuminati, che rendono il corpo molto ruvido al tatto. Lungo la linea laterale, che segue il profilo del dorso, si contano da 36 a 46 squame. Le pinne dorsale e anale sono molto simili a quelle delle specie congeneri e anche la codale, le pettorali e le ventrali. Queste ultime sono normalmente più lunghe, potendo arrivare nella maggior parte dei casi all'inizio dell'anale. La colorazione è' piuttosto variabile soprattutto in rapporto alla taglia degli esemplari, essendo i giovani più scuri degli adulti. Nei primi va dal bruno castagno al bruno violaceo con zone più chiare biancastre e nei secondi si schiarisce fino al rosaceo e al bianco-rosa. Un carattere abbastanza costante è dato dalla presenza di macchie nere sulle pinne soprattutto nella codale, anale e dorsale. Una di queste macchie, molto evidente, si nota tra la ottava e la decima spina della dorsale, ma può essere più o meno estesa e talvolta anche essere assente.

Dimensioni: Lunghezza fino a 18 cm.

Biologia:  E' specie bentonica dalle abitudini sedentarie centro studi CEDIFOP