SCORFANO ROSSO
(Scorpaena scrofa)
FAMIGLIA
|
Scorpenidi |
ORDINE
|
Scorpeniformi |
CLASSE
|
Osteitti o
pesci
ossei |
PHILUM
|
Cordati |
SUBPHILUM
|
Vertebrati |
|
|
Dove vive:
Mediterraneo, Atlantico Orientale dalle isole britanniche al Senegal.
Ambiente:
Vive
quasi sempre isolato in acque più profonde del suo congenere nero, di cui
ha le stesse abitudini sedentarie. Si trova da un minimo di 20 metri a 200
metri ed oltre e spesso su fondali fangosi; le sue zone preferite sono sul
ciglio della platea scogliosa al confine tra fango e rocce. I giovani fino
a 20 cm. si trovano fra gli scogli litorali.
Descrizione:
Il corpo è ovale e affusolato, la testa è grossa, coperta di creste
spinose e di punte nonché di appendici dermiche, ma non ha il profilo
convesso.
Le spine e creste
principali si trovano in numero di tre sull'arco sopra orbitario che è
abbastanza evidente; di queste, la posteriore, che è diretta indietro e un
po' in fuori, è la maggiore. Tra i due occhi vi sono altre due creste
divergenti che posseggono altre tre spine ciascuna. Gli orifizi nasali
sono spinosi, il preopercolo possiede tre o quattro spine e l'opercolo ne
ha almeno due. Le appendici dermiche sono numerose ed esistono anche al
disotto della mandibola. La bocca è molto ampia, terminale e obliqua,
munita di denti villiformi in fasce di 4 o 5 serie nella mascella
superiore e tre o quattro nella mandibola, che è prominente. Altri denti
esistono sul vomere e sui palatini. Le pinne sono situate nella stessa
posizione che nella
S.
porcus.
I raggi spinosi della dorsale più lunghi sono il terzo e il quarto. Le
squame sono di diametro maggiore rispetto alle altre specie e se ne
possono contare da 35 a 45 nella linea laterale, che è ben evidente e che
non segue la curva del dorso. La colorazione è fondamentalmente rossa, ma
estremamente variabile da individuo ad individuo e anche nello stesso
esemplare a seconda dell'ambiente dove si trova. Vi sono macchie più scure
che possono divenire persino marroni e chiazze rosa che a volta sono quasi
bianche o giallastre. La possibilità di cambiare colore, dovuta ad una
contrazione od espansione del pigmento dei cromatofori lo rende
estremamente mimetico e difficile da vedere sott'acqua.
Dimensioni: E' la più
grossa delle sei specie di scorfani presenti in Italia, potendo arrivare a
50 cm. di lunghezza.
Biologia: La riproduzione Avviene da
maggio ad agosto. Le sue uova sono emesse in masse mucose galleggianti
come quelle dello scorfano nero, si riconoscono per essere molto più
grosse di diametro. Carnivora e vorace. Mangia soprattutto pesci,
crostacei e molluschi.
centro studi CEDIFOP
|