SCORFANO ROSA
(Scorpaena elongata)
FAMIGLIA
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Scorpenidi |
ORDINE
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Scorpeniformi |
CLASSE
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Osteitti o
pesci
ossei |
PHILUM
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Cordati |
SUBPHILUM
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Vertebrati |
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Dove vive: Nel
Mediterraneo occidentale è stata segnalata nell’Africa del Nord, Baleari,
Corsica, Sardegna e Golfo del Leone.
Ambiente: E' specie
bentonica che si trova in genere su fondali superiori ai 200 metri nel
Mediterraneo
Descrizione:
Corpo relativamente allungato ricoperto di squame ctenoidi che non si
estendono sul petto. La linea laterale è munita di circa 23 tubuli.
La testa è più lunga che larga. La cresta sottorbitale è munita di tre
spine, la prima sotto il centro dell'occhio, la seconda al disotto del suo
margine posteriore e la terza a metà distanza tra la seconda e il bordo
del preopercolo. Il sottorbitario anteriore possiede una forte spina
triangolare diretta verso il basso, un'altra, a 90°, diretta in
avanti e tra esse una o due spine secondarie. Il preopercolo porta quattro
spine, di cui la superiore presenta una spina accessoria più piccola. Le
lacinie mancano nella regione mandibolare mentre sono molto sviluppate
sulla regione sottorbitale, sulla parte inferiore del preopercolo e presso
le narici. Altre minori esistono sulle guance e lungo la linea laterale.
L'occhio è relativamente grosso, lo spazio interorbitale, notevolmente
profondo e a creste attenuate, è stretto, approssimativamente quanto la
metà del diametro oculare. La bocca, obliqua, è molto ampia e il margine
posteriore del mascellare arriva all'altezzza del centro dell'occhio.
Denti villiformi disposti in fasce su ambedue le mascelle, sul vomere e
sui palatini. La prima dorsale ha il terzo e il quarto raggio spinoso più
lunghi mentre quelli molli più lunghi raggiungono con la loro estremità la
base della codale. L'anale ha il secondo raggio spinoso un poco più lungo
o uguale al terzo. Le pettorali inserite lievemente avanti e al disopra
delle ventrali, raggiungono appena l'apertura anale, che è più vicina
all'estremità codale che a quella del muso.
Le ventrali, che sono
saldate all'addome da una membrana che interessa due terzi della lunghezza
del loro ultimo raggio molle, sono corte e non arrivano all'apertura
anale. La colorazione come in tutte le altre specie di
Scorpaena
è molto
variabile a seconda degli individui e dell'ambiente. Somiglia molto alla
Scorpaena scrofa,
sopratutto per la mancanza di macchie o fasce verticali molto scure, ma è
di tonalità ancora più chiara, più rosa che scarlatta. La macchia nera
sulla membrana interradiale della parte spinosa delle dorsali è piuttosto
rara.
Dimensioni:
Dopo la
Scorpaena scrofa,
è la
più grossa specie nel Mediterraneo, potendo arrivare fino a quasi 50 cm di
lunghezza totale.
centro studi CEDIFOP
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