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Scorfano rosa
04-01-15

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SCORFANO ROSA
(Scorpaena elongata)

 

FAMIGLIA

Scorpenidi

ORDINE

Scorpeniformi

CLASSE

Osteitti  o pesci ossei

PHILUM

Cordati

SUBPHILUM

Vertebrati

Dove vive: Nel Mediterraneo occidentale è stata segnalata nell’Africa del Nord, Baleari, Corsica, Sardegna e Golfo del Leone.

Ambiente: E' specie bentonica che si trova in genere su fondali superiori ai 200 metri nel Mediterraneo

Descrizione: Corpo relativamente allungato  ricoperto di squame ctenoidi che non si estendono sul petto. La linea laterale è munita di circa 23 tubuli. La testa è più lunga che larga. La cresta sottorbitale è munita di tre spine, la prima sotto il centro dell'occhio, la seconda al disotto del suo margine posteriore e la terza a metà distanza tra la seconda e il bordo del preopercolo. Il sottorbitario anteriore possiede una forte spina triangolare diretta verso il basso, un'altra, a 90°, diretta in avanti e tra esse una o due spine secondarie. Il preopercolo porta quattro spine, di cui la superiore presenta una spina accessoria più piccola. Le lacinie mancano nella regione mandibolare mentre sono molto sviluppate sulla regione sottorbitale, sulla parte inferiore del preopercolo e presso le narici. Altre minori esistono sulle guance e lungo la linea laterale. L'occhio è relativamente grosso, lo spazio interorbitale, notevolmente profondo e a creste attenuate, è stretto, approssimativamente quanto la metà del diametro oculare. La bocca, obliqua, è molto ampia e il margine posteriore del mascellare arriva all'altezzza del centro dell'occhio.  Denti villiformi disposti in fasce su ambedue le mascelle, sul vomere e sui palatini. La prima dorsale ha il terzo e il quarto raggio spinoso più lunghi mentre quelli molli più lunghi raggiungono con la loro estremità la base della codale. L'anale ha il secondo raggio spinoso un poco più lungo o uguale al terzo. Le pettorali inserite lievemente avanti e al disopra delle ventrali, raggiungono appena l'apertura anale, che è più vicina all'estremità codale che a quella del muso. Le ventrali, che sono saldate all'addome da una membrana che interessa due terzi della lunghezza del loro ultimo raggio molle, sono corte e non arrivano all'apertura anale. La colorazione come in tutte le altre specie di Scorpaena è molto variabile a seconda degli individui e dell'ambiente. Somiglia molto alla Scorpaena scrofa, sopratutto per la mancanza di macchie o fasce verticali molto scure, ma è di tonalità ancora più chiara, più rosa che scarlatta. La macchia nera sulla membrana interradiale della parte spinosa delle dorsali è piuttosto rara.

Dimensioni: Dopo la Scorpaena scrofa, è la più grossa specie nel Mediterraneo, potendo arrivare fino a quasi 50 cm di lunghezza totale. centro studi CEDIFOP