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Scorfanetto squamoso
04-01-15

©  CEDIFOP 2004 tutti i diritti riservati


SCORFANETTO SQUAMOSO (Scorpaena maderensis)

 

FAMIGLIA

Scorpenidi

ORDINE

Scorpeniformi

CLASSE

Osteitti  o pesci ossei

PHILUM

Cordati

SUBPHILUM

Vertebrati

Dove vive: Nel Mediterraneo è presente sia nel bacino occidentale, alle Canarie e sulle coste spagnole, sia in quello orientale. Frequente a Messina.

Ambiente: Si tratta di specie costiera che sembra prediligere le coste delle isole, a profondità non troppo elevate, in genere tra i 20 e i 40 metri

Descrizione: Corpo relativamente alto e corto, ricoperto di squame ctenoidi che si estendono anche sul  petto e sulla gola e che sono in numero di 48 circa lungo la linea laterale, di cui 27 munite di tubuli. La testa, che è un po' più lunga della altezza massima del corpo, rappresenta circa il 32 per cento della lunghezza totale, ha profilo anteriore piuttosto ripido ed è priva della caratteristica depressione occipitale comune a tutte le altre specie di Scorpaena presenti nel Mediterraneo. Su di essa si notano le spine e le creste comuni anche alle altre forme e il sottorbitario anteriore ha due spine, una anteriore diretta in avanti e una posteriore più ampia, curva e diretta in basso e indietro. L'occhio è grosso, il suo diametro è leggermente inferiore alla lunghezza del muso ed è compreso circa quattro volte nella lunghezza della testa. Lo spazio interorbitario è concavo, con creste molto attenuate ed è largo meno della metà del diametro oculare. La bocca, ampia ha la lingua saldata inferiormente e il margine posteriore del mascellare arriva oltre la metà dell'occhio. Denti villiformi sulle mascelle, sul vomere e sui palatini. Le appendici cutanee o lacinie sono poche e non molto sviluppate. L'orbita porta superiormente alcuni tentacoletti frangíati. La pinna dorsale ha la quarta e quinta spina più lunghe delle altre e l'ultimo raggio molle interamente saldato al peduncolo codale e alla base della metà a raggi molli si notano delle piccole squame sulla membrana interradiale. L'anale ha il secondo raggio spinoso molto sviluppato, più lungo del terzo e lungo più del doppio del primo e la codale è arrotondata. Le pettorali sono corte,  non raggiungono con la loro estremità le ventrali e portano un numero di raggi inferiore a quello delle altre specie, in genere 15 di cui i nove inferiori sono semplici. La colorazione ricorda molto quella della S. porcus per la prevalenza della tinta bruno scura. Il corpo presenta delle fasce scure, irregolari ma costanti di cui le più evidenti sono quelle esistenti sotto la parte molle della dorsale e sul peduncolo codale che è a sua volta traversata da due fasce scure, una alla base e una circa a metà.

Dimensioni:  Si tratta di una piccola specie di cui la lunghezza totale massima nota verte intorno ai 140 mm. centro studi CEDIFOP