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Cefalo calamita
04-01-15

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CEFALO CALAMITA
(Mugil capito)

 

FAMIGLIA

Mugilidi

ORDINE

Perciformi
(Perciformes)

CLASSE

Osteitti  o pesci ossei

PHILUM

Cordati

SUBPHILUM

Vertebrati

Distribuzione: In tutto il Mediterraneo.

Ambiente: vive molto bene nelle acque salmastre e anche in quelle dolci, da cui scende al mare nel periodo della riproduzione. Entra nelle lagune venete nel mese di febbraio e preferisce i canali fondi ed i gorghi. Nei fiumi in inverno si riunisce in grandi branchi che si disperdono poi in primavera.

Descrizione: Questa specie è caratterizzata dalla parte anteriore della testa appiattita ma non solo superiormente come nel M. cephalus, ma anche inferiormente in modo che vista di profilo gli occhi risultano un po' più in basso di quelli di tutte le altre specie. Differisce inoltre da Mugil saliens e da Mugil auratus per avere l'occhio spostato più in avanti nella testa, in modo che lo spazio post-orbitario è relativamente più lungo. Le squame sono più ruvide e più grandi di quelle del Mugil auratus. Le pinne pettorali sono più tondeggianti e appena più corte che nelle altre due specie e alla loro base esiste quasi sempre una macchia nera. Altre differenze si notano nello spazio giugulare libero e nella disposizione delle squame della testa. Il dorso è azzurro lavagna e i fianchi sono solcati da strisce longitudinali scure salvo che nella parte ventrale bianca argentea. Sull'opercolo esiste una macchia dorata a contorni indecisi bordata sia anteriormente che posteriormente da un alone scuro. Quasi sempre esiste una macchia nera alla base delle pettorali che non si riscontra in M. auratus e in M. sahens. Le pinne sono grigiastre.

Dimensioni: lunghezza fino a 60 cm

Biologia: Si alimenta di microrganismi e di ogni genere di sostanze organiche sia viventi che in stato di decomposizione, specie quelle che si trovano nel fango di cui ingerisce grandi quantità. In primavera si nutre anche di germogli teneri di alghe.  Esemplari con uova mature si trovano già nel mese di ottobre e la riproduzione avviene nei mesi invernali fino al gennaio, in mare. Le uova sono galleggianti, sferiche e gli stadi larvali, post-larvali e giovanili hanno abitudini pelagiche. Vivono in preferenza negli estuari dalle acque dolci. centro studi CEDIFOP