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Dove vive: E’ una specie tipica del Mediterraneo, Mar Nero, Atlantico orientale (dalla costa francese al Marocco, molto comune lungo le nostre coste, soprattutto nella laguna veneta.Ambiente: Il suo ambiente è costituito da substrati rocciosi e ciottolosi, pareti a basse profondità (0.5-2m circa) sino ai 5-7 m. Sopporta acque a salinità ridotta.Descrizione: Il muso è corto, con profilo anteriore ripido e bocca piccola; è presente un piccolo tentacolo non frangiato sul capo; il corpo è allungato e compresso lateralmente. La pinna dorsale è uniforme. Il maschio porta sul capo un'alta cresta cutanea gialla solcata da una banda scura, la quale si rigonfia nel periodo della riproduzione. La colorazione è verdastra con puntini e strisce verticali azzurre che bordano delle bande più scure. I puntini azzurri adornano anche il capo e le pinne dorsale ed anale. Una macchia ovale nera contornata di azzurro o di rosa è presente dietro l'occhio. Le femmine sono più brunastre con sottili linee trasversali di colore marrone cupo.Dimensioni: Raggiunge i 13 cm di lunghezza. Biologia: Si può trovare anche nelle pozze di marea e in acque salmastre a salinità sino al 5%. La bavosa pavone si rifugia in fori ed anfratti naturali tra le rocce, ma si adatta anche a cavità artificiali come lattine vuote. Il maschio è territoriale ed occupa stabilmente una tana, mentre la femmina si sposta liberamente sulla superficie delle rocce e cerca dei rifugi solo per riposarsi o nascondersi. Si ciba di invertebrati bentonici, specialmente molluschi, e di alghe. Si riproduce da maggio a luglio. Il comportamento si conosce nei dettagli. La femmina in colorazione nuziale (particolarmente intensa e contrastata) si avvicina alla cavità occupata dal maschio rivolgendogli il ventre brillante e rigonfio di uova. Se il maschio che decide di accettare la femmina reagisce cambiando colore: la gola si gonfia e diviene gialla, come pure il ventre, mentre tutto il corpo assume una colorazione più accesa. Quindi il maschio fuoriesce dalla tana e comincia una danza a zig-zag muovendosi a scatti e piegando il corpo lateralmente. Segue una danza ad otto che accompagna la deposizione. Un maschio riceve le deposizioni di più femmine e ciascuna femmina depone in più nidi. Sarà il maschio, dopo aver fertilizzato le uova, che se ne prenderà cura fino alla schiusa, difendendole e mantenendole pulite e ben ossigenate. |