BAVOSA OCCHIUTA
(Blennius ocellaris)
FAMIGLIA
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Blennidi |
ORDINE
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Perciformi
(Perciformes)
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CLASSE
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Osteitti o
pesci
ossei |
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Distribuzione:
E’ specie comune in Atlantico orientale, Mar Mediterraneo, Mar Nero.
Ambiente:
Vive a profondità
maggiori rispetto le altre specie di bavosa, spingendosi raramente sui
fondali sabbiosi e fangosi con una profondità inferiore ai 30 m.
Descrizione:
Come
tutti i pesci della famiglia ha il corpo privo di squame e abbondantemente
ricoperto di muco.
Presenta una conformazione allungata; la
testa ha notevoli dimensioni con grandi occhi sporgenti e tra essi due
escrescenze ramificate. La pinna dorsale è alta e anteriormente sostenuta
da raggi rigidi allungati. Sviluppate anche le pinne pettorali per
l'appoggio sui fondali. E' dotata di colorazione mimetica bruno grigiastra
per confondersi tra le rocce; uniche note di colore sono striature
tendenti al rosso nella parte superiore e una grossa macchia nera a forma
di occhio sulla prima sezione dorsale.
Dimensioni:
Raggiunge i 17 cm di
lunghezza.
Caratteri
distintivi:
La
bavosa occhiuta si caratterizza per il muso praticamente verticale e per
una membrana frastagliata, su ogni lato della base della prima spina della
pinna dorsale.
Biologia: Depone le uova in conchiglie vuote di gasteropodi e
in zone frequentate dall’uomo. Barattoli vuoti e bottiglie adagiate sul
fondo diventano frequentemente la tana di questi pesci. Dopo la
deposizione delle uova i genitori rimangono a sorvegliare e difendere la
tana fino alla schiusa. Come gli altri blennidi ha una vescica natatoria
poco sviluppata e sosta a lungo sulle rocce. Per questo ha una
territorialità molto accentuata e necessita di una vasca molto ampia dato
che può aggredire i pesci più piccoli. La sua alimentazione è costituita
principalmente da crostacei, molluschi, piccoli pesci e ogni tipo di
carne. Si pesca con le reti a
strascico.
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