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Nel commercial diving, in ambito internazionale, ci sono da sempre esistiti, ad esclusione dell'Italia, dove fino all'anno 2016 esisteva solo una gran confusione, sia nella terminologia, che nelle competenze. Ora grazie alla Legge 07/2016 (che si può leggere qui: http://www.cedifop.it/files/guri.pdf), anche in Italia percorsi e definizioni hanno cominciato a seguire la strada che a livello internazionale è da sempre esistita.Di seguito alcuni esempi del profilo "non normato" da OTS, in Italia:
Essendo la qualifica di OTS una qualifica "non normata" (cioè senza essere supportata da una legge), il profilo può essere leggermente modificato da una regione all'altra, fermo restando che fa sempre riferimento al D.M. 13.01.1979, cioè per le attività in ambito portuale.(Clicca qui per leggere il D.M. 13.01.1979: http://www.cedifop.it/appunti/1979.htm)
Di seguito alcuni esempi del profilo "normato" da INSHORE DIVER, in Italia:
Essendo la qualifica di INSHORE DIVER una qualifica "normata" (cioè supportata da una legge), il profilo NON può essere modificato da una regione all'altra e deve fare sempre riferimento alla Legge 07/2016 "Disciplina dei contenuti formativi per l’esercizio delle attività della subacquea industriale".
Di seguito alcuni esempi del profilo "normato" da OFFSHORE AIR DIVER/TOP UP, in Italia:
Essendo la qualifica di OFFSHORE AIR DIVER/TOP UP una qualifica "normata" (cioè supportata da una legge), il profilo NON può essere modificato da una regione all'altra e deve fare sempre riferimento alla Legge 07/2016 "Disciplina dei contenuti formativi per l’esercizio delle attività della subacquea industriale". (Clicca qui per leggere la legge 07/2016: http://www.cedifop.it/files/guri.pdf)
Di seguito alcuni esempi del profilo "normato" da OFFSHORE SAT DIVER/ALTOFONDALISTA, in Italia:
Essendo la qualifica di OFFSHORE SAT DIVER/ALTOFONDALISTA una qualifica "normata" (cioè supportata da una legge), il profilo NON può essere modificato da una regione all'altra e deve fare sempre riferimento alla Legge 07/2016 "Disciplina dei contenuti formativi per l’esercizio delle attività della subacquea industriale". (Clicca qui per leggere la legge 07/2016: http://www.cedifop.it/files/guri.pdf)

1) La validità è a livello Nazionale ed Europeo:
Finlandia: Etelä-Suomen aluehallintovirasto Regional State Administrative Agency, Southern Finland
Svezia: Arbetsmiljöverket Swedish Work Environment Authority
Paesi Bassi: Nationaal Duikcentrum
Portogallo: Direcção-Geral de Autoridade Marítima
Polonia: Dyrektor Urzędu Morskiego w Gdyni, Director of Maritime Office in Gdynia
Romania: Centrul de Scafandri Romanian Navy Diving Center
Spagna: Ministerio de Fomento (Dirección General de la Marina Mercante. Subdirección General de Seguridad, Contaminación e Inspección Marítima) Ministry of Development
UK: HSE - Health and Safety Executive, Energy Division, Diving Operations Strategy Team
Italia: Assessorato al Lavoro della Regione Siciliana - SERVIZIO VII, Politiche Giovanili, Occupazione Giovanile, Mobilità Nazionale e Trasnazionale
Norvegia (*): Direktoratet for arbeidstilsynet, The Norwegian Labour Inspection Authority
3) L'iscrizione all'"albo" (repertorio) dei "Commercial Diver Italiani" è una delle più importanti in Europa: (dal "Riconoscimento delle qualifiche professionali e sistema di informazione del mercato interno ("regolamento IMI") - Dicembre 2015 Schede di lettura Atto del Governo 239 ) che riporta: " ... In base al D.Lgs. 206 i regimi che regolano i “riconoscimenti professionali” sono di tre tipi:
Il vincolo di operare secondo gli standard IDSA con "... tempi di fondo come definiti dal capitolo 4, sezione 2, tabella 6 ovvero dal capitolo 2, sezione 1, tabella 3, degli Standard IDSA (International Diving Schools Association Standard & Procedures del 14 aprile 2014); i tempi di fondo devono trovare idoneo riscontro nel Log Book individuale...." , permettono un immediato confrondo con tutti i percorsi formativi svolti negli altri paesi europei e non e rilevare la “differenza sostanziale” fra i percorsi previsto dalla legge Italiana e quello degli altri paesi. Anche IMCA (The International Marine Contractors Association), nel suo documento "Competence Assessment of Experienced Surface Supplied Divers" (qui: http://www.cedifop.it/0TS-12.pdf) utilizza gli standard IDSA - vedi pagina 4 del documento dove è riportato: " ... 7 The Assessment - The assessment should be based upon the IDSA standards – modules A (Preparatory), C (standard surface supply) and D (deep surface supply). ... " ; la problematica che aveva sollevato IMCA nel passato sui contolli dei percorsi, è stata ampiamente superata tramite l'iscrizione all'"albo" Italiano che avrà proprio il compito del controllo. 



