CEDIFOP news n. 38 - Agosto 2009 - articolo 070
Sulla strada di un testo unico fra le proposte: 344 BELLOTTI, 2369 LO PRESTI e 2509 CARLUCCI.
Verso una nuova legge sugli OTS - PARTE I
(di Manos Kouvakis)
Finalmente si comincia a fare sul serio! Ci sono voluti 8 riunioni del Comitato Ristretto della Commissione Lavoro (http://www.cedifop.it/1997/pr-pg.htm ), tre proposte di legge presentate durante questa legislazione: La proposta 344 BELLOTTI "Disciplina delle attivita` subacquee e iperbariche" (http://www.cedifop.it/1997/bellotti2.htm ), presentata il 29 aprile 2008, la proposta 2369 LO PRESTI "Disposizioni concernenti le attività professionali subacquee e iperbariche"
(http://www.cedifop.it/1997/lo_presti.htm ), presentata il 7 aprile 2009 e infine la proposta 2509 CARLUCCI "Disciplina delle professioni di istruttore subacqueo e di guida subacquea e dei centri di immersione e di addestramento subacqueo" (http://www.cedifop.it/1997/carlucci.htm ) presentata il 15 giugno 2009; e l’impressione è che non finirà qui.
Martedì 21 luglio 2009, durante la penultima riunione del comitato ristretto, è stato presentato il testo base che raggruppa le tre proposte legislative, alla riunione successiva di mercoledì 29 luglio 2009, sono stati presentati ben 22 emendamenti, che propongono una serie di modifiche, l’inserimento di nuovi articoli o la cancellazione di alcuni esistenti. Dei 22 emendamenti presentati, 14 sono a firma dell’On Lo Presti, che cosi mette la sua impronta, difendendo il testo che aveva presentato con la sua proposta legislativa, ben lontano nei contenuti da quello presentato dall’On. Bellotti, votato maggiormente alla parte della subacquea sportiva. Gli altri emendamenti sono a firma dell’On Cavallaio (4), uno a firma del relatore On. Aldo Di Biagio e 3 a firma di una cordata di Deputati (Madia, Damiano, Bellanova, Berretta, Bobba, Boccuzzi, Codurelli, Gatti, Gnecchi, Letta, Mattesini, Miglioli, Mosca, Rampi, Santagata, Schirru.).
Il testo, sempre provvisorio che verrebbe fuori, con l’inserimento degli emendamenti, si può vedere su questo link:
http://www.cedifop.it/1997/testo%20unificato%2001.htm.
A mio parere, è il testo più accettabile che sia stato presentato dopo un anno di lavori, anche se ancora ci sono diversi punti che dovrebbero essere “ritoccati”, e giustamente si sta valutando l'eventuale predisposizione di ulteriori emendamenti, tutto ciò ormai dopo la prevista pausa estiva, quando riprenderà l'esame degli emendamenti e degli articoli aggiuntivi presentati.
Un altro elemento, molto importante, è la presa di posizione del Dicastero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che ha fatto esplicita richiesta di effettuare ulteriori approfondimenti su taluni profili del provvedimento, che investono in particolare le competenze delle Capitanerie di Porto.
Per la prima volta, nella parte che riguarda la subacquea industriale, si parla di regole ben precise e diversificate, sia per chi svolge lavori subacquei ed iperbarici, ma anche per le attività subacquee di ricerca, scientifiche, attività di maricoltura e pesca del corallo.
Nel testo si parla di un Numero Progressivo Nazionale (NPN), la cui istituzione avrebbe come risultato immediato, per gli operatori subacquei, la possibilità di svolgere lavori su tutto il territorio nazionale, senza ricorrere ai Nulla Osta; l’obbligatorietà della componente previdenziale e assicurativa; l’applicazione, dell’Ordinanza n. 77 del 1992 emanata dalla Capitaneria di Porto di Ravenna che, in tal modo, rientrerebbe quasi interamente nel testo del disegno di legge.
Ci sono sicuramente tante buone intenzioni racchiuse in questa proposta legislativa, anche se bisogna ancora raffinarla, per renderla adeguata alle esigenze pressanti che esistono nel mondo del lavoro subacqueo, viste da un’ottica internazionale. Si ha la sensazione che finalmente anche in Italia, sia stato imboccato il percorso giusto, anche se...
Ma la strada è lunga e piena di molti ostacoli ancora da superare!
continua...