CEDIFOP news n. 37 - Luglio 2009 - articolo 068
Subacquea industriale: Il CEDIFOP potenzia la formazione.
Nel primo corso '09 applicati nuovi metodi di valutazione degli allievi OTS
(di Nini Radicini)
Il 24 e 25 giugno 2009 si sono svolti gli esami del corso per Operatore Tecnico Subacqueo del CEDIFOP, realizzato tra febbraio e maggio. Dopo la prova scritta, gli allievi hanno portato a termine la parte pratica presso la piscina Hydra di Villabate e, a seguire, quella orale. Della commissione esaminatrice, oltre agli istruttori del centro di formazione, hanno fatto parte il Comandante Caddemi Luciano della Capitaneria di Porto di Palermo in qualità di esperto di una pubblica amministrazione cointeressata al riconoscimento della qualifica e la Dott.ssa Cavalieri Maria Antonella in qualità di presidente nominata dall'Assessorato al Lavoro della Regione Siciliana.
Per lo svolgimento della prova in piscina, gli allievi OTS hanno installato due postazioni standard per le immersioni SSD (Surface Supplied Diving) utilizzando caschi rigidi di tipo kirby morgan. Ognuno di loro è stato impegnato in un esercizio di intervento dello stand by (soccorso di un diver in difficoltà) ed in esercitazioni di flangiatura su una struttura di tubi, progettata e realizzata dal CEDIFOP e sperimentata in precedenza durante diverse esercitazioni, operando in coppia, (un diver in immersione da ogni postazione) gli allievi dovevano scollegare e poi riagganciare i tubi di cui è composta la struttura, immersa a circa 5 metri di profondità. La posa di tubi e cavi e gli interventi di manutenzione sono alcuni tra i lavori caratteristici per un OTS. La subacquea industriale è infatti un settore molto specialistico e, come sottolineato dalla Dott.ssa Cavalieri Maria Antonella, sia le procedure seguite, sia l'equipaggiamento, rendono subito evidente la differenza con la subacquea sportiva, settore da cui proviene un numero consistente di allievi, sia con esperienza professionale sia come semplice attività ricreativa.
In particolare, oltre alle differenze tecniche tra i due contesti, gli allievi hanno riscontrato quanto sia fondamentale ogni passaggio relativo alla sicurezza nelle operazioni di lavoro e quanto sia importante acquisire la cultura della divisione dei ruoli in una squadra. Gli allievi hanno imparato che le procedure di sicurezza cominciano dalla realizzazione della postazione e che ogni passo operativo deve essere riscontrato in modo dettagliato e ufficializzato registrandolo in una Check List. E' questo un elemento essenziale nel metodo formativo seguita del CEDIFOP.
In questo corso il CEDIFOP ha sperimentato nuovi parametri per la valutazione delle esercitazioni, dimostratisi validi sia perché hanno incrementato quantitativamente la partecipazione degli allievi - fissando una serie di traguardi relativi al numero di ore di immersione - sia perché li ha avviati a una visione della formazione dell’ OTS in linea con gli standard di IDSA (International Diving Schools Association). Come evidenziato dal Comandante Caddemi, nella professione dell’OTS è necessaria una specializzazione tecnica notevole e la capacità di curare ogni dettaglio nello svolgimento del lavoro.
Un particolare ringraziamento da parte della dirigenza del CEDIFOP, va alla celerità del C.P.I. (Centro per l’Impiego) di Palermo, molto sensibile all’esigenza dei nuovi OTS ad entrare in possesso del documento ufficiale della qualifica conseguita, che ha, in tempi record, nel giro di poche ore, consegnato gli Attestati, di qualifica professionale, con regolare timbro e vidimazione. I nuovi OTS, possono quindi procedere alla richiesta di iscrizione al Registro Sommozzatori della Capitaneria di Porto. Un OTS, oltre che nelle aree portuali e nelle piattaforme offshore, può essere impiegato in lavori da svolgere nei fiumi, nei laghi, nelle dighe. Per coloro che volessero approfondire le questioni inerenti a regolamenti e specializzazioni, il CEDIFOP ha di recente pubblicato nel proprio sito www.cedifop.it una pagina di risposte a domande frequenti (Faq)..
In questa prima parte del 2009, il CEDIFOP ha inoltre potenziato il dialogo con alcune scuole superiori del capoluogo interessate a programmi formativi nell'ambito della cultura del mare e ha contribuito, in collaborazione con esperti e personalità del settore marittimo, alla realizzazione di una proposta di legge, in valutazione nell'iter parlamentare avviato per giungere a una nuova normativa sulla subacquea industriale