CEDIFOP news 0052 - cedifop

, nel punto in cui vogliamo far comparire la nota di copyright, questo codice:
Vai ai contenuti

Menu principale:

CEDIFOP news 0052

CEDIFOP news > 2008
Corso OTS Settembre/Dicembre 2008

CEDIFOP news n. 29 - Novembre 2008 - articolo 052
Corso OTS Settembre/Dicembre 2008
(di Nini Radicini)

Pochi giorni dopo il convegno IDSA - International Diving Schools Association di Philadelphia, a cui ha partecipato con il suo direttore Manos Kouvakis, il CEDIFOP ha inaugurato il nuovo corso per OTS - il secondo del 2008 - previsto da metà settembre a metà dicembre. Confermando la tendenza ad essere punto di riferimento per la formazione nel settore della subacquea industriale, il CEDIFOP vede tra le file della nuova sessione, venti allievi provenienti da varie parti d'Italia, molti dei quali hanno conosciuto l'attività del Centro attraverso Internet.
E' la dimostrazione che la qualità dell'informazione sui corsi e la credibilità dell'ente formativo nel rapporto diretto con il potenziale allievo, sono, per quest'ultimo, determinanti nella scelta. Undici arrivano da varie parti della Sicilia, a cui si aggiungono altri due nati all'estero (uno in Olanda e un'altro in Palestina) ma residenti in Sicilia. Gli altri allievi da Marche, Abruzzo, Lazio, Sardegna, Veneto, Lombardia, Friuli Venezia Giulia. Tra loro vi è un allievo quasi cinquantenne residente in Austria. Da ricordare a tal proposito che una sentenza del Tar del Lazio nel 2006 ha rimosso il precedente limite di età di 35 anni per l'iscrizione al Registro sommozzatori delle Capitanerie di Porto.
Alcuni di loro hanno un curriculum con esperienze professionali significative. Erik Merson (Trieste) ha già una formazione notevole, essendo laureato e avendo lavorato come guida subacquea e per l'Università del capoluogo friulano in progetti nel settore. Sottolinea che la qualifica di OTS - Operatore Tecnico Subacqueo può essere utilizzata anche in ambito scientifico oltre che portuale e off-shore.
Una linea recepita nei corsi CEDIFOP, come dimostrano le esercitazioni di misurazione batimetrica svolte nel porto Termini Imprese. Alfio Leone (Catania), oltre ad aver compiuto immersioni professionali in una lago artificiale, ha lavorato in impianti di sollevamento acqua nella provincia di Catania - zona Etna - dove ci sono pozzi con profondità fino a 400 metri e 2 metri di diametro. Dalla sua esperienza si apprende che a volte l'operatore deve scendere fino a 30-40 metri, per sganciare le pompe da portare in superficie per manutenzione.
Nonostante queste esperienze, la quasi totalità degli allievi ha necessità di apprendere l'utilizzo dell'equipaggiamento standard di un OTS, primo tra tutti il casco multifunzione Kirby-Morgan. Il programma prevede che vi arrivino in modo graduale. Così, prima delle esercitazioni con immersioni in mare, gli allievi eseguono una serie di prove in piscina, utilizzando la prima volta un elmo aperto poi il Kirby-Morgan, che si può considerare la sua evoluzione moderna.
La tecnologia nell'equipaggiamento della subacquea industriale ha avuto in anni recenti una evoluzione notevole, in coincidenza con un periodo molto florido per il settore sia per l'offerta di lavoro sia per i salari. In effetti, è sufficiente visitare qualche sito di industrie nel campo energetico (petrolio e gas) per trovare offerte in varie posizioni gerarchiche: dall'operatore subacqueo all'operatore capo, al supervisore, al sovrintendente, al dirigente.
Gli allievi OTS del corso in svolgimento hanno compiuto una prima esercitazione di rilevo presso l'impianto di allevamento del tonno rosso del Mediterraneo della "Pescazzurra S.r.l.". Progettato e realizzato dalla Palumbarus srl, si trova a Milazzo (prov. Messina) ed è tra i quattro più importanti in Italia. E' un settore commerciale particolarmente sviluppato dato che il prodotto trova un mercato notevole soprattutto in Oriente, essendo l'elemento base per la realizzazione del sushi e del sashimi. Quello ittico è una delle varie aree di impiego per gli OTS e questa opportunità ha permesso agli allievi di entrare a contatto diretto con il contesto operativo, avendo potuto immergersi all'interno delle gabbie di allevamento del tonno. Per il CEDIFOP si tratta della seconda visita a questa struttura, dopo quella realizzata per il corso di settembre-dicembre 2007.

 
Torna ai contenuti | Torna al menu