CEDIFOP news 2007-23 - cedifop

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CEDIFOP news 2007-23

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Intervista al direttore del CEDIFOP

CEDIFOP news n. 14 - Agosto 2007 - articolo 023
Intervista al direttore del CEDIFOP
(di Giorgio Anzil)

All’interno del Porto di Palermo e in particolare sulla banchina Sammuzzo, troviamo il Centro studi CEDIFOP, che si occupa di formazione professionale, nel settore degli OTS/ sommozzatori.

Abbiamo intervistato il direttore del Centro Manos Kouvakis, ponendogli una serie di domande sulle attività del centro:

Cos’è CEDIFOP, e quali riconoscimenti ha?
CEDIFOP, è una associazione no-profit, nata nel 1992, e subito inserita nel settore della formazione professionale in campo subacqueo. Ha svolto in questi 15 anni diversi corsi finanziati dal Fondo Sociale Europeo e dalla Regione Siciliana, rivolti solo ad una utenza residente in Sicilia. Negli ultimi anni ha realizzato anche diversi corsi “autofinanziati”, rivolti a utenti provenienti da tutto il territorio Nazionale. CEDIFOP è un centro di formazione accreditato dalla Regione Siciliana, riconosciuto dalla IDSA nel settore della subacquea professionale/industriale, e dalla PADI come centro sportivo (IRRA – RESORT).

La vostra “specialità” sono i corsi per OTS, ma cosa sono esattamente?
La qualifica di OTS nasce, con un decreto del ministero della Marina Mercantile, (oggi Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti) nel 1979, di questo decreto noi realizziamo quanto viene disposto dall'articolo 3 comma 6, essendo una scuola di formazione accreditata dalla regione Siciliana.

Conseguita la qualifica professionale di OTS presso il CEDIFOP, qual è il passo successivo?
Dopo il rilascio del nostro attestato di qualifica professionale, e allegando gli esami medici prescritti dalle normative vigenti - (pubblicate nella G.U.R.I. n. 47 del 16/02/1979) - si può presentare ad una Capitaneria di Porto (del territorio nazionale) la richiesta d'iscrizione nel "Registro Sommozzatori". Con l'accettazione, la Capitaneria rilascia il "libretto di ricognizione" che è indispensabile per l’inserimento lavorativo.

Ma dove trova lavoro un OTS?
Il libretto di ricognizione, che si ottiene con l’iscrizione nel Registro Sommozzatori presso una Capitaneria di Porto, è indispensabile per lavorare in aree inshore; cioè tutte le ditte che fanno lavori subacquei (come per esempio: recupero o demolizione di relitti "salvage diving"; interventi portuali "harbour diving" e per le operazioni di ispezione, carenaggio, manutenzione e riparazione delle navi e degli ormeggi, ma anche operazioni più semplici come posizionamento boe, controlli, ecc), nelle aree portuali e di demanio marittimo (costiero e acque interne) in generale, hanno l'obbligo di assumere personale iscritto nel Registro dei Sommozzatori ed in possesso del libretto di ricognizione. Lo stesso vale per aziende che operano nel settore della acquacoltura (tonnare, allevamenti di pesci in mare, ecc. "fish farm diving") o riserve marine. La qualifica professionale di OTS può considerarsi, anche, la "base" indispensabile, per lavorare con ditte che operano nel settore industriale e degli idrocarburi in "off-shore" "oil and gas diving", attività che si è sviluppata, a partire dal secondo dopoguerra e che ha assorbito gruppi crescenti di operatori subacquei professionisti, al punto da vantare oggi, nelle sue file, oltre tre professionisti subacquei su quattro.

Quali riconoscimenti ha la qualifica di OTS?
Il corso per OTS, da noi, essendo un corso di formazione professionale, è subordinato a regole ben precise, e cioè il corso è sottoposto ai controlli dell'Ispettorato Regionale del Lavoro e dell'Ufficio Provinciale del Lavoro, indispensabili affinché alla fine l'attestato venga riconosciuto dalla Regione Siciliana, dallo Stato Italiano e dalla Comunità Europea. Anche per questi motivi, la frequenza è obbligatoria; è ammissibile un massimo di 20% di ore di assenza, cioè 96 ore o 12 giornate su un totale di 480 ore di corso che viene svolto in 60 giorni lavorativi, nell'arco di 3 mesi solari.

Quando si svolgono questi corsi e quali sono i requisiti per l’ammissione?
I corsi “liberi” o “autofinanziati” programmati dal CEDIFOP, per diventare "O.T.S." si svolgono 2 volte l'anno.
Ogni corso è aperto a 20 persone, che vengono iscritte in ordine di prenotazione. Il Corso è aperto a tutti gli interessati (anche lavoratori), a prescindere dall'età, residenza o stato di occupazione, in possesso dei requisiti base per l'accesso al corso:
Ø maggiore età alla data d'inizio delle attività formative,
Ø possesso della Licenza di Scuola Media Inferiore;
Ø possesso dei (almeno) primi due livelli di brevetti subacquei sportivi (rilasciati da Associazioni riconosciute almeno in ambito nazionale)
Ø i cittadini comunitari (UE), in regola con le normative vigenti, potranno essere ammessi solo se regolarmente soggiornanti nel territorio della Regione Siciliana,
Ø idoneità alle visite mediche
Il corso ha una durata di 480 ore, suddivise in 60 giorni lavorativi di 8 ore cadauno, ripartiti in 3 mesi solari. Ogni corso è rivolto a n. 20 allievi max. La prenotazione è obbligatoria, fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Per maggiori informazioni si può consultare la pagina http://www.cedifop.it/OTS.htm da dove è possibile scaricare la domanda d'iscrizione con allegato il regolamento del corso.

Qual è l’iter formativo del corso?
Nel primo mese, oltre alla preparazione atletica in palestra, si cerca di uniformare il gruppo e di eliminare possibili lacune di preparazione pregressa.
Dal secondo mese in poi si comincia con le attrezzature tecniche, con cui credo che un subacqueo sportivo ha poca o nessuna dimestichezza, come per esempio l'uso dei vari tipi di kirby morgan, pannelli per l'aria e le comunicazioni, l'organizzazione di un cantiere subacqueo, taglio e saldatura subacquea, pilotaggio di un R.O.V., ecc.
Nel terzo ed ultimo mese di preparazione si fanno le Immersioni Tecniche all'interno del Porto di Palermo, ai Cantieri Navali di Palermo (Fincantieri), al Porticciolo di Acquasanta, all’interno del Porto di Termini Imerese, (essendo l'area portuale una delle mete di lavoro per chi è OTS) o immersioni presso cantieri di lavoro di ditte che lavorano nel settore, con esercitazioni del tipo: recupero materiali dal fondo, posizionamento boe, sorbona, taglio subacqueo, flangiatura, batimetria ecc.
Inoltre, intercalata alle esercitazioni pratiche c'è la teoria, distribuita in più di 20 dispense che racchiudono le varie discipline del corso.

Come si svolgono gli esami alla fine del corso?
Finendo il percorso formativo, per il conseguimento della qualifica è necessario sostenere un esame finale dinanzi ad una Commissione di Esami istituita con Decreto Assessoriale dell'Assessore Regionale al Lavoro, formata da due docenti del CEDIFOP, un Funzionario dell'Assessorato Regionale al Lavoro (Presidente della commissione) e un Funzionario della Capitaneria di Porto di Palermo (in qualità di Esperto Esterno di una Pubblica Amministrazione cointeressata al riconoscimento della qualifica professionale).

 
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