Cosa rappresenta la certificazione H.S.E.
(Health and Safety Executive).
Con la Direttiva 2005/36/CE del
Parlamento Europeo e del Consiglio del 7 settembre 2005 relativa al
riconoscimento delle qualifiche professionali (Testo rilevante ai fini del SEE
- GUL 255 del
30.9.2005, pag. 22),
la Comunità Europea ha stabilito la libera circolazione dei lavoratori e il
riconoscimento degli attestati di formazione professionale
previa verifica
della validità dei programmi formativi da parte delle autorità preposte dallo
Stato europeo ospitante.
In base a questa direttiva, i
programmi formativi del
CEDIFOP attuati durante i corsi liberi di
Operatore Tecnico Subacqueo Specializzato,
sono stati riconosciuti idonei
per contenuto formativo da
H.S.E.
(Health and Safety Executive)
per:
SCUBA and SURFACE
SUPPLIED DIVING
A partire dal 01/05/2009, il
riconoscimento per i nostri corsi di
Operatore Tecnico
Subacqueo Specializzato,
è stato, dall'HSE (Health and Safety
Executive), inserito fra le qualifiche del
OFFSHORE DIVING
per
SCUBA and SURFACE
SUPPLIED
e del
INLAND/INSHORE DIVING per
SCUBA and SURFACE
SUPPLIED
in quanto inserito
nella lista HSE Approved Diving Qualifications del 01/05/2009.
In entrambi i casi, cioè sia per l'
OFFSHORE DIVING
che per l'
INLAND/INSHORE DIVING, il
riconoscimento è per
SCUBA and SURFACE
SUPPLIED, cioè per
operazioni che vengono effettuate in scuba e/o con fornitura
dell'aria tramite ombelicale dalla superficie. Un passo
importante, finalmente, per l'Italia,
perchè accorcia tutto l'iter per conseguire successivamente il TOP
UP, ma anche perchè, finalmente, si comincerà in Italia a
distinguere chi fa VERA formazione ed informazione nel settore, da chi NON HA
CAPITO NIENTE e continua disperatamente, con falsi proclami, a
prendere ancora in giro chi vuole intraprendere questo lavoro.
Le
differenze tra HSE, IMCA e IDSA
Health and
Safety Executive (HSE) è un ente pubblico della Gran Bretagna, che
si occupa dell’emanazione di Norme per la tutela e la sicurezza
della salute dei lavoratori, anche subacquei, emettendo per la
prima volta nel 1981 una normativa fungente allora da guida e da
riferimento nel settore, la “Diving Operations at Work Regulations
1981” (SI 1981 / 399) ISBN 0 11 016399 0.
Nei due decenni successivi, vennero apportate a questa normativa
base, ulteriori
affinamenti concettuali e formali, con progressive modifiche
e maggiori dettagli vennero inseriti negli aspetti formativi
e certificativi degli operatori e nelle caratteristiche minime
richieste alle organizzazioni che si occupavano dell’addestramento
degli stessi. Dettagli e disposizioni in questo senso furono
diffuse da HSE (Health & Safety Executive) in diverse
pubblicazioni tra le quali “Training standards to meet Parts I,
II, III, IV. 1986” e “HSE’s Recognition Standards For Diver
Training Organisations. 1996”.
IMCA ed IDSA, sono delle associazioni
private di categoria, ecco la loro storia brevemente: Per tutta la
durata degli anni '80 due organismi internazionali rappresentati da
una associazione dei maggiori contrattisti di lavori subacquei
operanti nelle aree nordeuropee sotto il nome di AODC (Association
of Offshore Diving Contractors) e da una equivalente associazione di
contrattisti delle aree nordamericane sotto il nome di ADC
(Association of Diving Contractors) si erano affiancati alle
strutture formative e alle agenzie di stato per meglio sviluppare e
affinare criteri e programmi di addestramento e formazione degli
operatori subacquei. Nel 1995 AODC (Association of Offshore
Diving Contractors), esistente dalla seconda metà degli anni '70,
scomparve fondendosi con DPVOA (Dynamic Positioning Vessel Owner
Association) per costituire IMCA (International Marine Contractors
Association), consolidando il proprio peso e la propria autorità in
campo operativo ed esecutivo, ma perdendo competenza e reputazione
in campo formativo.
Dall’inizio degli anni '90 si era andata formando e costituendo una
corrispondente associazione di specialisti nella formazione
professionale subacquea per iniziativa di Alan Bax, direttore della
scuola professionale di Fort Bovisand in Inghilterra. L'associazione
che riuniva, sotto il nome di IDSA (International Diving
Schools Association), diverse realtà nel settore subacqueo
industriale a livello internazionale, acquisì un crescente numero di
membri riconosciuti e consolidò il proprio peso e la propria
autorità ponendosi a bilanciare, con la propria competenza nel
settore formativo, la competenza di IMCA nel settore operativo.
(1*) Inland / Inshore diving: (definizione secondo
gli standard HSE,
del
01/05/2009)
La tipologia
Inland/Inshore diving, in prossimità della costa definisce
un sub che è abilitato ad immergersi per effettuare lavori
di ingegneria civile, lavori connessi all’ambiente marino
ed allevamenti ittici, in particolare:
attività
subacquee, nelle zone costiere del Regno Unito (mare
territoriale adiacente alla Gran Bretagna, in genere 12
miglia marine dalla linea di bassa marea), che implicano
il rigoroso rispetto delle norme su salute e sicurezza
sul luogo di lavoro.
attività
subacquee, interne in Gran Bretagna anche in banchine,
porti, fiumi, canali sotterranei, canali, laghi, stagni,
serbatoi e vasche ecc.
attività
subacquee, interne in Gran Bretagna in serbatoi,vasche o
piscine artificialmente costruiti allo scopo di nuoto,
immersioni o l'utilizzo di un acquario;
ma non
comprende le immersioni:
profonde
oltre i 50 metri;
le
immersioni in mare al largo, o in connessione con
impianti off-shore e gasdotti operanti entro il limite
di 12 miglia;
immersioni tecniche con utilizzo di campana chiusa o
saturazione;
immersioni
effettuate dalle navi, per il mantenimento delle
postazioni, con impiego di posizionamento dinamico.
immersioni
per le quali esiste una qualifica che li riconduce alle
immersioni previste per l’Offshore Diving
(2*) Offshore
diving: (definizione secondo gli standard HSE,
del
01/05/2009)
L’Offshore Diving è definito
per le seguenti tipologie di immersioni:
in mare,
al di fuori del Regno Unito, nel mare territoriale
adiacente alla Gran Bretagna (in genere 12 miglia marine
dalla linea di bassa marea). Ciò include tutte le
operazioni di immersione nel Regno Unito zona della
piattaforma continentale in collegamento con gli
impianti offshore, pozzi, e con quelle parti di miniere
che si estendono al di fuori del limite di 12 miglia;
in mare al
largo, o in connessione con impianti off-shore e
gasdotti, operanti entro il limite di 12 miglia;
immersioni
tecniche con utilizzo di campana chiusa o saturazione;
immersioni
effettuate dalle navi, per il mantenimento delle
postazioni, con impiego di posizionamento dinamico.
Riconoscimento
che hanno i corsi del CEDIFOP da HSE: OFFSHORE DIVING e INLAND/INSHORE DIVING
H.S.E. (Health and Safety Executive)
riconosce diversi percorsi formativi di diversi Paesi, esattamente
quelli che sono inseriti nella lista di “Approved Diving
Qualifications”.
HSE, ha ripartito in 8 elenchi le qualificazioni riconosciute:
questi elenchi sono:
Schedule 1 – Offshore Diving
Schedule 2 – Inland/Inshore Diving
Schedule 3 – Shellfish Diving
Schedule 4 – Scientific and Archaeological Diving
Schedule 5 – Media Diving
Schedule 6 – Recreational Diving
Schedule 7 – Police Diving
Schedule 8 – Military Diving
Il corso di Operatore Tecnico Subacqueo Specializzato, svolto da
CEDIFOP, è un percorso formativo, valido e riconosciuto, abbinato
alla parola “ITALIA”, come Paese, all’interno del “approved list”,
NEI PRIMI DUE ELENCHI, cioè alla SCHEDULE 1 – OFFSHORE DIVING, e
alla SCHEDULE 2 – INLAND/INSHORE DIVING,
In particolare, nella Schedule 1 – OFFSHORE DIVING, vengono
riconosciute dall’HSE, le certificazioni di:
3) Closed Bell Diving,
2) Surface Supplied Diving (Top UP), e
1) Scuba and Surface Supplied Diving
ai percorsi formativi citati e realizzati nei seguenti Paesi:
Great Britain – Australia – Canada – France – Netherlands – Norway
– South Africa – Spain – Sweden .
Vengono riconosciute dall’HSE, le certificazioni di:
2) Surface Supplied Diving (Top UP) e
1) Scuba and Surface Supplied Diving
ai percorsi formativi citati e realizzati in Denmark .
Ed infine viene riconosciuta dall’HSE, la certificazione di:
1) Scuba and Surface Supplied Diving
ai percorsi formativi citati e realizzati nei seguenti Paesi:
Belgium – Finland – Germany – Ireland - Italy – Portugal.
In questo ultimo gruppo di Paesi, entra a far parte il corso di
Operatore Tecnico Subacqueo Specializzato, che svolge il
CEDIFOP (riconoscimento nella Schedule 1 di OFFSHORE DIVING
dell’HSE, per Scuba and Surface Supplied Diving).
Nella Schedule 2 – INLAND/INSHORE DIVING, vengono riconosciute dall’HSE,
le certificazioni di:
2) Scuba and Surface Supplied Diving, e
1) Scuba
ai percorsi formativi citati e realizzati nei seguenti Paesi:
Great Britain – Australia – Belgium – Canada – Finland – France –
Germany – Italy – Ireland – Norway – Portugal – South Africa –
Spain.
E infine il riconoscimento di:
1) Scuba
ai percorsi formativi citati e realizzati nei seguenti Paesi:
Sweden – Netherlands – Denmark .
Il corso di Operatore Tecnico Subacqueo Specializzato, svolto dal
CEDIFOP, appartiene al primo gruppo di Paesi (riconoscimento nella
Schedule 2 di INLAND/INSHORE DIVING dell’HSE, per Scuba and
Surface Supplied Diving).
Il corso OTS
Italiano confrontato con i corsi di base ed avanzati fatti
all'estero.
I tempi e periodo formativo in Italia e
all’estero sono più o meno gli stessi (se, però, in Italia si
segue un percorso formativo valido), per i medesimi livelli di
addestramento.
Facciamo un esempio con i percorsi formativi fatti in Spagna o
in Australia, ma possiamo fare lo stesso esempio con percorsi
formativi di atri Paesi – che hanno percorsi
formativi validi fino a Closed Bell riconosciuti HSE. Ci si arriva
gradualmente così:
1) Primo passo può essere un corso del tipo:
Buceador de
Segunda Clase o de media profundidad - [SCUBA & Surface Supplied]
in Spagna o
un percorso del tipo:
Diver
Accreditation Scheme - Part 3 - Restricted(7) - [SCUBA & Surface
Supplied] in
Australia
Questo corso è equivalente al corso fatto in Italia dal CEDIFOP
per:
Operatore
Tecnico Subacqueo Specializzato [SCUBA and Surface Supplied]
2) Successivamente, parlando sempre per Spagna o Australia si può
fare un corso di
Buceador
Profesional de Gran Profundidad de Intervenciones [Surface
Supplied (Top Up)]
in Spagna o un percorso del tipo:
Diver
Accreditation Scheme - Part 3 - [Surface Supplied (Top-Up)]
in Australia o in
Italia un corso di "OPERATORE TECNICO SUBACQUEO - TOP UP - IDSA
LEVEL 3"
3) E all’ultimo un corso di:
Buceador de
Primera Clase o de gran profundidad - [Closed Bell]
in Spagna o un
percorso del tipo
Diver
Accreditation Scheme - Part 4 - [Closed Bell]
in Australia
Ecco da dove nasce l’importanza dell’IDSA, che da più di 20 anni
parla di percorsi formativi ben precisi e percorsi formativi che
vengono aggiornati annualmente, per offrire il meglio che esiste a
livello internazionale per la formazione. È ovvio poi, che devono
essere le scuole stesse ad applicare i criteri che IDSA mette in
campo.
Il rischio è che seguendo un percorso formativo non qualificante
si dovrà ripetere di nuovo tutta la parte di addestramento, sia in
Italia che all’estero. Sicuramente il percorso per Operatore
Tecnico Subacqueo Specializzato del CEDIFOP, è uno di quei
percorsi in regola con tutto ciò che serve per ottenere un buon
biglietto da visita, e per avere le carte in regola per gli
ulteriori avanzamenti, in Italia o all’estero per
il Top Up e il Close Bell Diving.
Ecco perché c’è bisogno delle regole, ed ecco perché c’è bisogno
di una legge italiana per gli OTS che stabilisca dei programmi
formativi, estesi a tutto il territorio nazionale, che rispettino
gli standard internazionali della subacquea industriale.
Come dire, chi è gia conoscitore delle regole della subacquea
sportiva sa bene che per diventare istruttore subacqueo, secondo
gli standard PADI, si comincia con l’OPEN WATER per passare poi a
livelli successivi o con analoghi percorsi nelle altre didattiche.
Anche qui è lo stesso, ma l’Italia attualmente è riconosciuta
dall’HSE a fare solamente la parte equivalente all’OPEN WATER.
Nella subacquea sportiva, si potrebbe in “teoria” fare il percorso
per diventare istruttore, partendo da zero, in un unico corso,
facendo in successione uno dopo l’altro i vari livelli, con il
minimo di esperienza obbligatoria per passare da un livello
all’altro, non è vietato; ma non credo che esista qualcuno che lo
consiglierebbe. Gli stessi concetti vanno applicati anche nella
subacquea industriale.
Vantaggi
nel frequentare un corso OTS presso
CEDIFOP, anche se non si ottiene contemporaneamente il brevetto IDSA
(FAQ n. 13)
La formazione di base (cioè un
corso per OTS), se fatta in modo
corretto, è cumulativa, cioè diventa credito formativo per i
livelli successivi di formazione, cosi come specifichiamo in più
parti del nostro sito, sia in Italia che all’estero (livelli IDSA,
HSE , ecc).
Inoltre, essendo il corso “aderente
agli standard internazionali IDSA”, questo è da intendere che la
tipologia di insegnamento è monitorata, oltre che dai vari
ispettorato al lavoro, ufficio provinciale al lavoro, assessorato
al lavoro, ecc, per quanto riguarda la regolarità della frequenza,
attrezzature ecc., anche dall’IDSA per quanto riguarda la qualità
della singola ora di insegnamento sia in aula che durante la parte
pratica/immersioni.
Ecco per esempio, il calendario didattico di due giornate del
corso 02/PA/2008 (periodo 21/09/2009-23/12/2009) complete di
tutte le indicazioni, codici di attività ecc, che le
caratterizzano.
Questo tipo di calendario didattico per tutta la durata del corso,
viene consegnato in Italia ai vari uffici competenti (assessorato
- ispettorato –upl- capitaneria di porto) e all’estero a IDSA ed
HSE.
Esempio 1: giorno di Teoria (3° giorno di corso – giovedì 24
settembre 2009)
orario |
giovedì 24 settembre 2009 |
giorno n. 3 |
Activity Code |
Subsection of the relevant IDSA Module |
08.00-09.00 |
spendibilità della professione |
Teoria |
CT |
A2 : e/i, e/ii, e/iii, f, g |
09.00-10.00 |
spendibilità della professione |
Teoria |
CT |
A2 : e/i, e/ii, e/iii, f, g |
10.00-11.00 |
spendibilità della professione |
Teoria |
CT |
A2 : e/i, e/ii, e/iii, f, g |
11.00-12.00 |
addestramento subacqueo |
Teoria |
CT |
A2 : a |
|
PAUSA PRANZO - LUNCH
BREAK |
|
13.00-14.00 |
addestramento subacqueo |
Teoria |
CT |
A1 : a |
14.00-15.00 |
addestramento subacqueo |
Teoria |
CT |
A9.1 : a , b |
15.00-16.00 |
marineria e meteorologia |
Teoria |
CT |
A9.1 : a , b |
16.00-17.00 |
marineria e meteorologia |
Teoria |
CT |
A9.1 : a , b |
|
INTERPRETAZIONE CODICI: |
CT |
Teoria in
classe. |
|
|
|
A1
|
La Storia della Subacquea |
|
|
|
Scopo : Descrivi le origini
e lo sviluppo delle principali attrezzature per
immersione e le principali tecniche di immersione, per
esempio: |
( a ) |
Mute per Immersioni |
A2 |
FISICA correlata alle IMMERSIONI |
|
Scopo : Capire le proprietà dei liquidi e dei gas, il
comportamento della luce e del suono, i principi
dell'assetto, sul subacqueo e sulle operazioni
subacquee. Nel dettaglio: |
( a ) |
Le relazioni tra pressione e volume (legge di Boyle) e
competenza nel calcolare i cambiamenti di volume in
relazione ai cambiamenti di profondità. |
( e ) |
i. I Principi dell'assetto (Principio di Archimede).
ii. Il calcolo dell'assetto di un oggetto, in
particolare in relazione all'uso di palloni di
sollevamento.
iii. La differenza di assetto tra acqua salata e acqua
dolce. |
( f ) |
Il
comportamento della luce in acqua - rifrazione e
torbidità. |
( g ) |
Il comportamento del suono in acqua - direzione e
velocità. |
A9 |
LAVORI SUBACQUEI |
|
Scopo : Mostrare la conoscenza di semplici lavori
subacquei. |
Sottosezione : A9.1 |
Nodi |
|
Scopo : Mostrare una conoscenza elementare nel praticare
Nodi e procedure di sicurezza associate, in particolare:
|
( a ) |
Eseguire i seguenti nodi: Gassa - Giro completo 2 x 1/2
pollice - Nodo bandiera - Nodo scorsoio - Nodo piano -
Bocca di lupo |
( b ) |
Comprendere :I) La definizione dei metodi disponibili
per calcolare la sicurezza di carico di un lavoro, il
punto di rottura, ecc., di attrezzature legate e i
vantaggi meccanici. II) I principi per la sicurezza
nell'uso di cime, cavi metallici, catene, cavi
d'acciaio, paranchi, sollevamento con catene, uso di
ganci in superficie e sott'acqua. III) L'importanza
della manutenzione e dei test di verifica. |
|
Esempio 2: giorno di Esercitazioni Pratiche (29° giorno di
corso – venerdì 6 novembre 2009)
|
orario |
venerdì 6 novembre 2009 |
giorno n.
29 |
Activity Code |
Subsection of the relevant IDSA Module |
08.00-09.00 |
addestramento subacqueo |
Pratica |
CT |
C7.7 : a |
09.00-10.00 |
addestramento subacqueo |
Pratica |
P and B |
|
10.00-11.00 |
addestramento subacqueo |
Pratica |
SSDE |
C7.7 : c |
11.00-12.00 |
addestramento subacqueo |
Pratica |
SSDE |
C7.7 : c |
12.00-13.00 |
addestramento subacqueo |
Pratica |
SSDE |
C7.7 : c |
13.00-14.00 |
addestramento subacqueo |
Pratica |
IO and AE |
|
|
PAUSA PRANZO - LUNCH
BREAK |
|
15.00-16.00 |
addestramento subacqueo |
Teoria |
ECC |
B8 : d - C9 : a, b, d, e* |
16.00-17.00 |
addestramento subacqueo |
Teoria |
ECC |
B8 : d - C9 : a, b, d, e* |
|
|
|
|
|
INTERPRETAZIONE CODICI: |
CT |
Teoria in
classe. (officina c/o PISCINA) |
B |
Briefing
del/degli Istruttori |
P |
Preparazione
delle attrezzatura e spostamento verso il sito di
immersione. |
SSDE |
Sessione pratica
con attrezzatura SSDE |
IO |
Osservazioni
orali degli Istruttori e valutazione alla fine di ogni
sessione di addestramento pratico. |
AE |
Valutazione in
seguito a sessioni specifiche di addestramento pratico -
guarda 'Detailed programme IDSA Level 2' |
ECC |
Operazioni di
pulizia e cura delle attrezzature. Manutenzione
straordinaria. |
B8 |
MANUTENZIONE E
RIPARAZIONE |
|
Scopo : Conoscere
ed eseguire la manutenzione ordinaria di: |
( d ) |
Compressori di
alta e bassa pressione e loro filtri d'aria |
C7 |
LAVORI SUBACQUEI
|
|
Scopo :
Dimostrare capacità nel condurre lavori subacquei
utilizzando attrezzi di uso comune, nello specifico |
Sottosezione C
7.7 |
Sorbone ad aria e
ad acqua, attrezzature ad idrogetto |
( a ) |
Conoscere le
procedure di utilizzo e sicurezza, e la manutenzione
ordinaria nell'uso di:
* Idrogetti ad alta pressione.
* Idrogetti a bassa pressione con e senza filtri per la
sabbia
* Sorbone
* Sorbone ad acqua
* La necessita di controlli pre e post immersione e
manutenzione ordinaria. |
( c ) |
Effettuare
un semplice lavoro usando una sorbona. |
C9 |
MANUTENZIONE E
RIPARAZIONE |
|
Scopo : Saper
effettuare manutenzione ordinaria sulle seguenti
attrezzature |
( a ) |
Pannelli
riduttori |
( b ) |
Caschi per
immersione con fornitura d'aria in continua ed a
richiesta |
( d ) |
Ombelicali |
( e ) |
Sistemi di
comunicazione |
|
Il completamento del corso OTS
presso CEDIFOP, permette l’iscrizione al Registro Sommozzatori del
Ministero dei Trasporti presso una Capitaneria di Porto sul
territorio nazionale, in base ai Decreti Ministeriali del 1979,
1981 e 1982, e il riconoscimento da parte dell’HSE, perché
inserito nella lista di Approved Diving Qualifications, nella:
Schedule1 – Offshore diving per SCUBA and SURFACE SUPPLIED DIVING
e nella Schedule 2 – Inland/Inshore diving per SCUBA and SURFACE
SUPPLIED DIVING.
Questo riconoscimento facilita l’approccio lavorativo con tutte le
ditte (non solo quelle Italiane) che operano in offshore a livello
internazionale. Livelli successivi di qualificazione si possono
conseguire dopo con
l’aggiunta di ulteriori tempi di immersione ed esercitazioni
specifiche.
Va
sottolineato che questa sequenza di corsi, tempi
e riconoscimenti
connessi, riguardano
ESCLUSIVAMENTE I PERCORSI FORMATIVI PROPOSTI DAL CEDIFOP,
e che non va assolutamente interpretata come indicazione generica
o applicabile ai percorsi formativi
proposti da altri enti di formazione in Italia.
CEDIFOP non assume alcuna
responsabilità per affermazioni
di altri enti di formazione
che dichiarano di avere affinità con i nostri percorsi formativi. |
Le differenze fra
Offshore diving e Inland/Inshore diving per le certificazioni HSE.
Con l’ultima "List of Approved
Diving Qualifications” stilata dall’ Health and Safety Executive
(HSE) in data 1 Maggio 2009 sono stati inseriti gli ultimi
aggiornamenti ed approvazioni delle qualifiche per le attività
subacquee.
Questo documento contiene i requisiti normativi per l’approvazione
delle qualifiche, ai sensi dell’ Under regulation 14(1) of the
Diving at Work Regulations 1997 (DWR). Health and Safety Executive
(HSE) può approvare per iscritto le qualifiche che ritiene idonee
ai fini di garantire l'adeguata competenza dei subacquei. Ai sensi
di tale regolamento, il riconoscimento dell’HSE, può essere
limitato a qualsiasi subacqueo, classe di subacquei, o di
immersione subacquea. Questo riconoscimento può essere soggetto a
condizioni o limitato nel tempo.
Le approvazioni, generalmente, entrano in vigore alla data della
firma e restano in vigore fino a quando non siano revocate, per
iscritto, da persona autorizzata a tal riguardo dalla Health and
Safety Executive.
Per HSE, si è subacquei se,in possesso di un titolo valido per lo
svolgimento di un determinato tipo di attività subacquea.
Un'eccezione a questa premessa è l’immersione che fa parte della
formazione che,se completata con successo, condurrebbe al rilascio
di un titolo.
Il sub contraente deve garantire la presenza di personale con
competenze adeguate a svolgere in sicurezza e senza rischi per la
salute sia il piano di immersione e di ogni azione (compresa
l'indicazione di primo soccorso) che può essere necessaria in caso
di emergenze, ragionevolmente prevedibili, connessi alla tipologia
di immersione.
L'inclusione di una particolare qualifica in questa lista non
significa che una persona in possesso di tale qualifica è
necessariamente competente ad eseguire ogni tipo di immersione e
lavori che rientrano nella categoria delle immersioni subacquee.
La qualificazione deve essere
adeguata a qualsiasi attività che il subacqueo può ragionevolmente
aspettarsi di svolgere, limitatamente al titolo di cui è in
possesso. La valutazione del rischio, qualsiasi restrizione e/o
limitazione dichiarata su un particolare certificato di
qualificazione, devono essere rigorosamente rispettate, incluse:
tecnica di immersione, tipo di attrezzatura; respirare gas, e la
massima profondità.
Tabella 1 - Offshore diving
L’Offshore Diving è definito per le seguenti tipologie di
immersioni:
Ø al
mare, al di fuori del Regno Unito, nel mare territoriale adiacente
alla Gran Bretagna (in genere 12 miglia marine dalla linea di
bassa marea). Ciò include tutte le operazioni di immersione nel
Regno Unito zona della piattaforma continentale in collegamento
con gli impianti offshore, pozzi, e con quelle parti di miniere
che si estendono al di fuori del limite di 12 miglia;
Ø
in mare al largo, o
in connessione con impianti off-shore e gasdotti, operanti entro
il limite di 12 miglia;
Ø
immersioni tecniche
con utilizzo di campana chiusa o saturazione;
Ø
dalle immersioni
effettuate dalle navi, per il mantenimento delle postazioni, con
l'impiego di posizionamento dinamico.
Tabella 2 -
Inland/Inshore diving
La tipologia Inland/Inshore diving , in prossimità della costa
definisce un sub che è abilitato ad immergersi per effettuare
lavori di ingegneria civile, lavori connessi all’ambiente marino
ed allevamenti ittici, in particolare:
Ø attività
subacquee, nelle zone costiere del Regno Unito (mare territoriale
adiacente alla Gran Bretagna, in genere 12 miglia marine dalla
linea di bassa marea), che implicano il rigoroso rispetto delle
norme su salute e sicurezza sul luogo di lavoro.
Ø
attività subacquee,
interne in Gran Bretagna anche in banchine, porti, fiumi, canali
sotterranei, canali, laghi, stagni, serbatoi e vasche ecc
Ø
attività subacquee,
interne in Gran Bretagna in serbatoi,vasche o piscine
artificialmente costruiti allo scopo di nuoto, immersioni o
l'utilizzo di un acquario;
ma non comprende le immersioni:
Ø
profonde oltre i 50
metri;
Ø
le immersioni in
mare al largo, o in connessione con impianti off-shore e gasdotti
operanti entro il limite di 12 miglia;
Ø
immersioni tecniche
con utilizzo di campana chiusa o saturazione;
Ø
dalle immersioni
effettuate dalle navi, per il mantenimento delle postazioni, con
l'impiego di posizionamento dinamico.
Ø
per i quali esiste
una qualifica che li riconduce alle immersioni previste per
l’Offshore Diving
|