Per
diventare socio di "CEDIFOP – VOLONTARI DEL MARE – O.N.L.U.S."
fare riferimento ai seguenti articoli dello Statuto
dell’Associazione:
Art. 1 – Omissis
…
Art. 2 – Omissis
…
Art. 3 – Omissis
…
Art. 4 – Omissis
…
Art. 5 – Omissis
…
Art. 6 -
Criteri di ammissione ed esclusione degli associati
Possono essere ammessi a far parte del “CEDIFOP – VOLONTARI
DEL MARE - O.N.L.U.S.” le persone fisiche che siano in possesso dei
seguenti requisiti:
·
essere cittadino dell’Unione Europea o, se cittadino extracomunitario,
essere titolare di permesso di soggiorno rilasciato dalle Autorità
Competenti con l’autorizzazione a svolgere attività lavorativa nel
territorio italiano;
·
aver
compiuto 18 anni;
·
aver mantenuto buona condotta morale e civile: non
essere stati definitivamente condannati per un delitto contro la
sicurezza della navigazione, contro l’ambiente marino e terrestre, per
attività che prevedono l’interdizione dai pubblici uffici.
La qualità di associato si perde per:
·
mancato versamento della quota sociale (morosità), con relativa
decadenza dalla qualità di associato;
·
volontarie dimissioni, formulate per iscritto;
·
condanna definitiva che comporti l’interdizione dai pubblici uffici;
·
espulsione da una delle Sezioni Territoriali facenti parte
dell’Associazione;
·
inosservanza dei propri doveri;
·
per
indegnità, qualora l’associato abbia tenuto comportamenti e messo in
opera fatti lesivi dell’immagine dell’Associazione o abbia procurato
alla stessa intenzionalmente danni morali o materiali, o abbia
comunque tenuto comportamenti contrari alle disposizioni dello Statuto
ed ai fini sociali.
Il Consiglio
Direttivo Nazionale può, con propria delibera, applicare la
sospensione cautelativa dalla qualità di socio volontario per chi è
indagato per reati contro le persone, il patrimonio, l’ambiente, lo
Stato.
L’espulsione è decisa dal Consiglio Direttivo Nazionale a
maggioranza, con efficacia immediata e comunicata dallo stesso
all’interessato.
Contro tale delibera l’associato espulso può appellarsi
all’Assemblea, solo con i 2/3 di voti favorevoli può essere
riammesso.
Altri provvedimenti disciplinari a carattere transitorio
saranno decisi dal Consiglio Direttivo.
La riammissione può essere disposta qualora cessino le
cause che hanno provocato la perdita della qualità di socio, su
delibera del Consiglio Direttivo, con le stesse modalità previste per
l’espulsione.
Sulle richieste di iscrizione nelle liste dei volontari
delle singole Sezioni Territoriali decidono i rispettivi Consigli
Direttivi delle stesse, valutando la moralità del candidato.
Al volontario regolarmente iscritto all’Associazione,
l’organizzazione rimborserà le spese sostenute per le attività
prestate, entro i limiti stabiliti dall’Organo amministrativo della
Sezione Territoriale.
Il Volontario deve essere assicurato contro gli infortuni,
le malattie e i danni causati a terzi nell’esercizio della sua
attività.
Con l’iscrizione il Volontario acquista ed accetta il
complesso dei diritti e degli obblighi previsti dal Regolamento:
improntare la propria opera alla massima serietà, prudenza e
osservanza di tutte le norme di Statuto, di Regolamento e delle
disposizioni legislative vigenti; attenersi alle disposizioni ricevute
per qualsiasi operazione; seguire gli insegnamenti ed i consigli
durante la formazione, gli addestramenti e le esercitazioni;
aggiornare costantemente la propria preparazione; mantenere il massimo
riserbo su quanto fatto e/o visto durante l’assolvimento del proprio
compito, specie quando si raccolgono testimonianze o altro materiale
probatorio su sinistri e/o incidenti; astenersi sempre dall’avanzare
ipotesi sulle eventuali cause dei sinistri e sulle eventuali
responsabilità; evitare qualsiasi forma di protagonismo e di
enfatizzazione del proprio operato; assistere e confortare i familiari
delle vittime, anche con concrete manifestazioni di solidarietà;
rifiutare con fermezza e gentilezza qualsiasi offerta di compenso per
l’opera prestata; rimanere a disposizione fino a quando l’evento non
si è concluso.
Oltre ai diritti previsti dalla legislazione vigente, il
Volontario ha il diritto di: partecipare ai corsi di addestramento
promossi dalla propria Sezione, purché in possesso dei requisiti
fisici e sanitari necessari; esercitare il diritto di voto; accedere a
tutte le cariche elettive purché in possesso dei requisiti richiesti
per ciascuna carica; partecipare alle riunioni, incontri, convegni,
seminari e altre manifestazioni; partecipare attivamente ai dibattiti
dando il proprio contributo derivato dalla propria esperienza
personale e professionalità.
In caso di trasferimento di residenza, o per motivi
personali e/o di lavoro, il Volontario che lo richieda sarà inserito
nella Sezione Territoriale della nuova sede.
Tutti i Volontari possono portare un distintivo, conforme
al modello depositato in Sede Nazionale, e fornito contro rimborso del
costo. L’uso del distintivo è obbligatorio sul vestiario civile in
caso di partecipazione all’attività sociale.
Art. 7 – Omissis …
Art. 8 -
Struttura dell’Associazione
La “CEDIFOP – VOLONTARI DEL MARE - O.N.L.U.S.” opera
attraverso gli organi Centrali con compiti dispositivi, organizzativi
e di coordinamento sul territorio nazionale.
L’attività si svolge attraverso le Sezioni Territoriali,
che potranno costituirsi su richiesta di almeno 10 associati;
la Circoscrizione Territoriale delle singole Sezioni Territoriali sarà deliberata dal Consiglio
Direttivo Nazionale.
Ciascuna Sezione opererà nel rispetto delle norme del
presente Statuto, delle norme del Regolamento interno, in base alle
direttive emanate dalla Sede Centrale, cui dovrà attenersi con
riferimento ad ogni aspetto della vita sociale.
Ciascuna Sezione è dotata di Organi sociali, così come
previsto dagli artt. 27 e seguenti di questo Statuto.
Tutte le Sezioni opereranno autonomamente dal punto di
vista tecnico-operativo, amministrativo e finanziario, nel rispetto
del comma 1 del presente articolo, e potranno collegarsi a Sezioni già
esistenti con riferimento all’organizzazione amministrativo-contabile.
Artt. 9 - 23 – Omissis
Art. 24 -
Organizzazione delle Sezioni
L’attività della “CEDIFOP – VOLONTARI DEL MARE -
O.N.L.U.S.”. si sviluppa, a livello periferico, attraverso le Sezioni
Territoriali. Il Consiglio Direttivo autorizza, in ogni luogo ove
possa esplicarsi l’azione sociale, l’apertura di Sezioni con
competenza territoriale deliberata dallo stesso Consiglio secondo
quanto disposto dall’art. 8 del presente Statuto. Possono far parte
della Sezione gli associati residenti nelle circoscrizioni di
competenza. Le Sezioni costituiscono i centri propulsori dell’attività
sociale, con la massima facoltà di iniziative atte a conseguire gli
scopi istituzionali, curando che vengano al massimo valorizzate le
risorse esistenti nel territorio. Le Sezioni Territoriali operano
autonomamente, dal punto di vista tecnico-operativo amministrativo e
finanziario, in osservanza delle norme del presente Statuto (che
riconoscono e fanno proprio), del Regolamento vigente ed in
ottemperanza alle direttive emanate dal Consiglio Direttivo nazionale.
Ciascuna Sezione potrà tuttavia collegarsi, con particolare
riferimento agli aspetti amministrativo-finanziari, con altra Sezione
già operante nella propria Regione ed esserne rappresentata, delegando
ad essa i rapporti con enti pubblici e privati del loro territorio.
Su autorizzazione del Consiglio Direttivo nazionale le
Sezioni possono organizzare e effettuare corsi per: Sommozzatore di
Protezione Civile, Subacqueo (vari livelli, adottando didattica PADI
o di altre scuole similari riconosciute in ambito internazionale),
Bagnino di Salvataggio, corsi base di Pronto Soccorso, corsi base per
il volontariato di protezione civile e tutti quei corsi utili
all’attuazione e svolgimento degli scopi sociali dell’Associazione, in
nome e per conto dell’Associazione “CEDIFOP – VOLONTARI DEL MARE –
O.N.L.U.S.”
Art. 25 -
Risorse economiche
Le Sezioni Territoriali traggono le risorse economiche ed i
mezzi finanziari per lo svolgimento della propria attività da:
·
quote
sociali versate dai propri associati secondo quanto disposto dall’art.
7 del presente Statuto;
·
corrispettivi specifici degli associati;
·
contributi di privati, dello Stato, di istituzioni pubbliche locali;
·
donazioni e lasciti testamentari;
·
contributi della Sede Centrale;
·
eventuali entrate derivanti da attività commerciali e produttive
marginali.
Le Sezioni possono adottare iniziative per il reperimento
di entrate straordinarie e stipulare convenzioni con enti pubblici e/o
privati in ambito locale.
Qualsiasi utile derivante dall’attività sociale deve essere
reinvestito in attività istituzionali.
In caso di scioglimento il patrimonio della Sezione verrà
destinato ad altre strutture del “CEDIFOP – VOLONTARI DEL MARE -
O.N.L.U.S.” operanti nella stessa Regione.
Le quote associative saranno versate dagli associati
direttamente alle Sezioni di appartenenza.
Non potranno essere costituite Sezioni con meno di dieci
associati.
Art. 26 - Organi sociali
Sono organi delle Sezioni Territoriali:
·
l’Assemblea generale di Sezione;
·
il
Consiglio Direttivo di Sezione, composto di tre membri per le Sezioni
aventi fino a dieci associati e di cinque membri per le Sezioni aventi
un maggior numero di associati;
·
il
Direttore di Sezione;
·
i
Revisori dei Conti, nel numero di tre.
La durata delle cariche sociali è quadriennale. Le cariche
sociali sono elettive e gratuite; ciascun componente è rieleggibile.
Art. 27 -
Assemblee di Sezione
Le Assemblee di Sezione possono essere ordinarie e
straordinarie e ne fanno parte tutti gli associati della Sezione in
regola col pagamento delle quote sociali.
Le Assemblee di Sezione sono presiedute dal Direttore
Provinciale; possono presenziarvi i membri del Consiglio Direttivo
nazionale. Sono convocate dal Direttore di Sezione con lettera
semplice agli Associati contenente l’indicazione del luogo, l’ora
della convocazione e l’Ordine del Giorno, copia della lettera di
convocazione dovrà essere affissa nei locali della Sezione e trasmessa
alla sede centrale dell’Associazione.
All’inizio di ogni Assemblea viene nominato un Segretario
e, per l’elezione delle cariche sociali, due scrutatori.
Tutte le adunanze sono valide alla prima convocazione
qualunque sia il numero dei presenti; l’Assemblea non potrà occuparsi
però che degli argomenti già inseriti all’Ordine del Giorno.
Le deliberazioni sono assunte a maggioranza assoluta dei
votanti.
L’Assemblea ordinaria è convocata annualmente dal Direttore
di Sezione entro il mese di marzo per l’approvazione del Rendiconto
dell’anno sociale concluso e del Bilancio Preventivo per l’anno in
corso, nonché per la discussione di ogni punto inserito nell’Ordine
del Giorno. Rendiconto e Bilancio saranno comprensivi di tutti i
movimenti finanziari discendenti dalla gestione sociale della Sezione
nonché di quelle eventualmente ad essa collegate. Alla scadenza del
mandato quadriennale, l’Assemblea elegge altresì gli organi sociali
delle Sezioni. L’Assemblea elegge annualmente i Delegati di Sezione
che la rappresenteranno in seno alle Assemblee nazionali. Ciascuna
Sezione Territoriale ha diritto ad esprimere un delegato. Le Sezioni
Territoriali esprimeranno più Delegati in ragione di un delegato ogni
20 iscritti oltre il numero minimo di 10 associati: (I° delegato 10
associati; II° delegato 30 associati; III° delegato 50 associati;
ecc..)
La possibilità di deleghe è disciplinata dall’art. 10 del
presente Statuto.
Tutte le votazioni vengono fatte a scrutinio segreto.
L’Assemblea straordinaria è convocata dal Direttore di
Sezione quando il Consiglio Direttivo nazionale o quello di Sezione lo
ritengano opportuno oppure quando ne venga fatta richiesta da almeno
un terzo degli associati iscritti.
I compiti delle Assemblee di Sezione sono stabiliti
dall’art. 11 del presente Statuto, ove applicabili.
Art. 28 -
Compiti del Consiglio Direttivo di Sezione
Il Consiglio Direttivo di Sezione svolge, con riferimento
al territorio di competenza, i compiti di cui ai punti a), b), d), g),
l) dell’art. 13 del presente Statuto.
Il Consiglio Direttivo di Sezione è convocato possibilmente
una volta ogni trimestre e, straordinariamente, tutte le volte che il
Direttore di Sezione lo ritenga opportuno.
La convocazione viene fatta con le modalità di cui al
precedente articolo.
Le sedute sono valide solo con l’intervento della
maggioranza dei Consiglieri; le deliberazioni sono adottate a
maggioranza dei voti.
Il Consiglio Direttivo elegge al suo interno:
·
Il
Direttore di Sezione, che lo presiede;
·
Il
Cassiere;
·
Il
Segretario di Sezione.
Il Consiglio provvede annualmente, entro il quindici marzo,
alla compilazione del Rendiconto economico-finanziario e del Bilancio
preventivo per l’anno in corso con relativa Relazione illustrativa da
sottoporre all’approvazione della Assemblea ordinaria. Il Bilancio
della Sezione dovrà tendere al pareggio gestionale. Eventuali
disavanzi, se non autorizzati dal Consiglio Direttivo nazionale,
saranno a carico della Sezione.
I compiti del Cassiere e del Segretario di Sezione sono
definiti, tenendo conto dei limiti di competenza territoriale, in base
agli artt. 20 e 21 del presente Statuto.
Artt. 9 - 33 – Omissis |