FAMIGLIA
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Octopodi |
ORDINE
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Cefalopodi |
CLASSE
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Molluschi |
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Dove vive:
Cosmopolita. Nel
Mediterraneo è presente dappertutto.
Ambiente:
I
sessi sono separati , il maschio presenta nel terzo tentacolo destro l’ectocotile
(organo copulatore a forma di cucchiaio). La gonade è unica, le uova
sono numerose unite in grappoli biancastri di circa 150.000 unità,
vengono appese all’interno della tana dalla madre che le accudisce fino
alla schiusa.
Descrizione:
Caratteristici sono i tentacoli a doppia serie di ventose privi di
cercine cuticolari e uniti alla base da una membrana intertentacolare.
Il capo è separato dal tozzo corpo da una specie di strozzatura o collo.
Gli occhi sono ben sviluppati e muniti di palpebre. La colorazione è
grigiastra o giallo bruno, peraltro molto variabile in relazione ai
diversi stimoli che provocano il movimento dei cromatofori (cellule
contrattili incluse nel derma contenenti pigmenti di diverso colore).
La
conchiglia interna è costituita da due esili formazioni bastoncellari.
Il
cervello presenta un elevato grado di evoluzione esso è costituito da
ben 165 mila milioni di neuroni!
Gli organi di senso sono molto sviluppati, gli occhi in particolare
(molto simili a quelli dei lontani vertebrati) presentano una cornea
trasparente dietro la quale si trova la camera anteriore in cui sporge
l’iride. Il fondo della camera anteriore e occupato dal cristallino
sostenuto da due processi ciliari. La camera posteriore dell’occhio
contiene l’umor vitreo ed è tappezzato dalla retina le cui cellule
retiniche sono rivolte verso la sorgente luminosa.
La
sensibilità tattile è nei tentacoli,sono inoltre presenti organi
olfattori e statocisti situati nella cartilagine cefalica.
Tra i tentacoli si apre la bocca fornita di due mascelle cornee a forma
di becco di pappagallo. All’interno è presente la lingua, la radula e le
ghiandole salivarie comprese in un bulbo muscolare, queste ultime
secernono tossine paralizzanti come octopamina e cefalotossina. Al
sistema digerente sono connessi l’epatopacreas e la ghiandola
dell’inchiostro. L’apparato respiratorio si compone di due branchie
simmetriche.
Il
sistema circolatorio è chiuso da molti vasi, il cuore ha un ventricolo a
due atri, il pigmento circolatorio del sangue è l’emocianina.
L’apparato escretore è formato da due reni sacciformi e sbocca per mezzo
di un dotto urinario.
Abitudini:
L’amore per la casa e la voracità sono due sue peculiarità (l’uomo le
conosce bene e le usa per cacciarlo), esso ,infatti, si rifugia negli
anfratti rocciosi o in tane da esso stesso create abilmente con ciottoli
, sassi conchiglie ecc.. grazie ai suoi formidabili tentacoli.
Sfruttando la sua enorme capacità mimetica il polpo miete agguati alle
ignare prede, lanciando i suoi avvolgenti tentacoli le afferra, le
immobilizza con le tossine delle ghiandole salivari e successivamente
le frantuma con il suo “becco”.
Biologia:
I sessi sono
separati , il maschio presenta nel terzo tentacolo destro l’ectocotile
(organo copulatore a forma di cucchiaio). La gonade è unica, le uova
sono numerose unite in grappoli biancastri di circa 150.000 unità,
vengono appese all’interno della tana dalla madre che le accudisce fino
alla schiusa. Durante il periodo d'accoppiamento esso non esita ad
affrontare furiosamente i suoi nemici per il possesso della femmina,
nella lotta il suo aspetto cambia repentinamente, il colore passa dal
bianco al rosso fuoco come a evidenziare la contendenti, il vincitore,
con cannibalesca voracità non esita a cibarsi del suo rivale. Nel
successivo corteggiamento il maschio mostra l’ectocotile alla femmina
introducendolo nella cavità palliale della femmina e fecondandola. La
“polpessa” adesso cercherà un posto sicuro per deporre, poi vi appenderà
le uova ossigenandole e difendendole notte e giorno fino la schiusa.
Tutta quest'amorosità la porterà alla morte dandoci un ulteriore
conferma dell’ evoluzione intellettiva di questi esseri!
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