L'evento
7 atleti greci, con 2 gommoni,
sono partiti dalla città olimpica di Salonicco il 30 luglio 2004, per percorrere
5.000 miglia, cioè 9.000 km., sul Mediterraneo, toccando le terre che un
tempo furono meta degli antichi viaggiatori greci.
La Bandiera Olimpica sui percorsi dei nostri avi:
" ... è un viaggio simbolico, a prologo delle Olimpiadi 2004, con un
percorso tratteggiato sulle orme dei nostri avi. Sono trascorsi migliaia di
anni, da quando gli antichi Greci attraversarono il Mediterraneo creando il
miracolo della Magna Grecia, trapiantando il miracolo della civiltà greca
nel sud del mondo (allora conosciuto), quindi sulle tracce del percorso dei
nostri avi, noi, con molta gioia e fierezza vogliamo trasportare la Bandiera
Olimpica e mandare un messaggio a tutti i popoli del mediterraneo e a tutti
i popoli del mondo: il nostro è un messaggio di pace e di amicizia, ma in
contemporanea è anche un messaggio che racchiude tutti quei concetti
che sono inclusi in quello che definiamo "spirito olimpionico". (Thomas
Panagiotopoulos - capo della spedizione).
il significato del viaggio è stigmatizzato nel
messaggio - sigla dell'iniziativa:
il Mediterraneo ci abbraccia, le Olimpiadi ci uniscono
Alcune tappe del
percorso sono:
Grecia: Salonicco - Capo Sunio - Patrasso - Corfù
Italia: Calabria - Sicilia - Sardegna
Spagna : Baleari, Ibiza, Gibilterra
a Gibilterra sono arrivati il
13 agosto 2004, giorno di inizio dell' "internazionale festa olimpica"
Olimpiadi 2004 - Atene
Nel loro percorso hanno
portato il messaggio dell'inizio
dei Giochi Olimpici e la bandiera olimpica come forte messaggio di pace e di
amicizia in ogni punto là dove gli antenati marinai hanno lasciato segni
della civiltà greca, viaggio simbolico che da Salonicco và alle Colonne
d'Ercole (Gibilterra), come messaggio di pace e di fratellanza tramite lo
sport ai popoli del Mediterraneo e del mondo (tenendo conto che lo Stretto
di Gibilterra rappresentava il confine ultimo del mondo).
Nel suo messaggio il Sindaco di Salonicco, Vassilios
Papagheorgopoulos, dice: "... A tutti voi, che prenderete parte a questo
percorso nel Mediterraneo, e trasporterete con la vostra personale
passione il credo nei gentili ideali dello sport, nella pace e
nell'universale messaggio delle Olimpiadi, mando i più cordiali saluti, con
l'augurio di una buona riuscita. ...".
Il Vice ministro greco dello Sport , Giorgio Orfanos :
"... Con molta gioia mando un saluto agli atleti che percorreranno il
Mediterraneo, che tentano di fare e di portare, in un simbolico
viaggio, che arriva fino alle Colonne di Ercole, un messaggio di civiltà, di
pace e di amicizia per mezzo dello sport. ...".
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