Disciplina delle attività subacquee e iperbariche
C. 344 Bellotti, C. 2369 Lo Presti e C. 2509 Carlucci).
Commissione VIII (AMBIENTE)
Disciplina delle attività subacquee e iperbariche.
Testo unificato C. 344 Bellotti ed abb.
(Parere alla XI Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione - Parere favorevole con condizioni
e osservazione).
La Commissione prosegue l'esame, rinviato il 29 settembre 2009.
Alessio BONCIANI (PdL), relatore, illustra la proposta di
parere favorevole con condizioni e osservazione da lui predisposta (vedi
allegato).
Carmen MOTTA (PD) ringrazia il relatore per il lavoro svolto e per
l'ulteriore approfondimento che ha portato alla predisposizione della
proposta di parere appena illustrata. Nell'annunciare il voto favorevole
del suo gruppo su tale proposta di parere, sottolinea, tuttavia,
l'esigenza di rappresentare alla XI Commissione la necessità di colmare
una evidente lacuna del testo in esame. A suo avviso, infatti, le
attività di formazione degli operatori subacquei non possono essere
demandate completamente a soggetti privati - così come previsto, invece,
dal testo approvato dalla XI Commissione -, disconoscendo le competenze
regionali ed escludendo perfino la necessità che detti soggetti siano
assoggettati a procedure di accredito da parte delle regioni. Pur
riconoscendo, infine, che tali profili non sono di stretta competenza
della VIII Commissione, ritiene tuttavia che una minore attenzione alle
questioni relative alla formazione e alla qualificazione professionale
finirebbero, inevitabilmente, per tradursi in un livello più basso di
tutela dell'ambiente marino.
Alessio BONCIANI (PdL), relatore, pur condividendo quanto
sottolineato dal deputato Motta, ritiene che le questioni sollevate non
attengono strettamente alla competenza dell'VIII Commissione. Per queste
ragioni ribadisce la proposta di parere precedentemente formulata.
Nessun altro chiedendo di parlare, la Commissione approva
all'unanimità la proposta di parere formulata dal relatore.
Sull'ordine dei lavori.
Raffaella MARIANI (PD) sollecita la Presidenza a prevedere con
urgenza un'audizione del Ministro dell'Ambiente, peraltro già più volte
sollecitata, affinché la Commissione possa essere informata sulle
politiche in atto o in programma in materia di difesa del suolo e di
gestione dell'emergenza rifiuti. Ritiene che il Ministro dell'ambiente
sia l'interlocutore naturale della Commissione e che quindi la sua
presenza sia necessaria. Chiede, inoltre, che la Presidenza programmi al
più presto un'audizione dei Commissari straordinari per le grandi opere
e renda partecipe la Commissione dei lavori preparatori che interessano
la predisposizione del regolamento di riforma dell'ISPRA.
Carmen MOTTA (PD) chiede alla Presidenza di interessarsi delle
ragioni per le quali il primo finanziamento, pari a 15 milioni di euro,
destinato ai territori di Parma, Modena e Reggio Emilia in seguito al
terremoto del dicembre scorso, non sia ancora spendibile, manifestando,
al riguardo, la situazione di particolare disagio in cui si trovano i
comuni della zona, ed in particolare quelli compresi nella provincia di
Parma.
Giuseppe SCALERA (PdL) intende porre all'attenzione della Presidenza
e della Commissione la perdurante situazione di criticità connessa ai
rischi di contaminazione dall'esposizione all'amianto.
Angelo ALESSANDRI, presidente, in relazione a quanto richiesto
dal deputato Mariani, ricorda che già nella seduta di ieri è stata
sollevata analoga richiesta e che la Presidenza si è impegnata,
condividendo, peraltro, alcuni rilievi svolti, per una programmazione il
più sollecita possibile di un'audizione del Ministro dell'Ambiente in
Commissione. Comunica al deputato Motta che si interesserà della
questione sollevata, di cui, peraltro, non era a conoscenza. Sollecita,
infine, il deputato Scalera a farsi parte attiva per la risoluzione dei
problemi connessi al rischio di contaminazione dell'amianto, anche
attraverso la predisposizione di una proposta di legge in materia.
La seduta termina alle 14.15.
ALLEGATO
Disciplina delle attività subacquee e iperbariche (Testo unificato
C. 344 Bellotti e abb.).
PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE
La VIII Commissione,
esaminato il nuovo testo unificato delle proposte di legge C. 344
Bellotti, C. 2369 Lo Presti e C. 2509 Carlucci «Disciplina delle
attività subacquee e iperbariche»;
ritenuto che, con particolare riferimento alla disciplina delle attività
subacquee di carattere turistico-ricreativo, il testo esaminato presenti
rilevanti profili di connessione con materie che rientrano
oggettivamente nella competenza del Ministero dell'Ambiente e della
tutela del territorio e del mare, com'è il caso, ad esempio, della
tutela dell'ambiente marino e della regolamentazione delle attività
all'interno delle aree marine protette previste dalla legge n. 979 del
1982 e dalla legge n. 394 del 1991;
ritenuto, altresì, che la conservazione della vita animale e
dell'ambiente naturale, la tutela e il rispetto dello straordinario
patrimonio naturalistico e ambientale rappresentato dall'ecosistema
marino italiano siano da porre come elementi qualificanti sia delle
attività di formazione dei soggetti che intendono svolgere o svolgono
professionalmente attività subacquee e iperbariche che delle attività di
vigilanza e di verifica degli standard professionali di tali
soggetti;
esprime
PARERE FAVOREVOLE
con le seguenti condizioni:
all'articolo 5, dopo il comma 3, nonché all'articolo 8, dopo il comma 6,
siano inseriti due commi del seguente tenore:
«Ciascun compartimento marittimo comunica agli enti gestori delle aree
naturali protette rientranti nella circoscrizione territoriale di
propria competenza, i nominativi dei soggetti iscritti nel registro e le
relative variazioni di dati»;
all'articolo 16, comma 3, in fine, sia inserito un periodo del seguente
tenore:
«Il Comitato assicura che nelle attività di formazione e di
qualificazione professionale di coloro che svolgono attività subacquee e
iperbariche, ovvero prestano servizi subacquei di carattere
turistico-ricreativo, sia posta particolare attenzione agli obiettivi
della conservazione e della tutela dell'ecosistema marino»;
e con la seguente osservazione:
all'articolo 16, comma 4, anche alla luce delle modifiche proposte in
precedenza, valuti la Commissione di merito l'opportunità di aggiungere
una ulteriore lettera al fine di ricomprendere nel Comitato anche un
rappresentante del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio
e del mare.
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