Disciplina delle attività subacquee e iperbariche
C. 344 Bellotti e C. 2369 Lo Presti
Convocazione della XI Commissione
(Lavoro pubblico e privato)
Mercoledì 8 luglio 2009
(Seguito dell'esame e rinvio).
La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo, rinviato
nella seduta del 14 maggio 2009.
Giuliano CAZZOLA, presidente, avverte che, in
esito ai lavori del Comitato ristretto nominato per lo svolgimento
dell'attività istruttoria sui provvedimenti in esame, è stata elaborata
una proposta di testo unificato delle proposte di legge nn. 344 e 2369,
che il relatore prospetta di adottare come testo base per il seguito
dell'esame in sede referente
Aldo DI BIAGIO (PdL), relatore, fa presente
che i lavori del Comitato ristretto e il supporto ad esso fornito dalle
associazioni di categoria, intervenute in audizione, hanno condotto alla
strutturazione di un proposta di testo unificato completa ed articolata.
Evidenzia che il testo rappresenta il punto di approdo di un lavoro
complesso, sul quale si è riversato un contributo bipartisan: di
questo intende ringraziare, in particolare, il deputato Madia, per la
disponibilità e l'attenzione specifica che ha inteso riservare a questo
provvedimento, anche nella fase istruttoria di natura informale.
Segnala, quindi, che il testo si suddivide in tre capi, al fine di
cogliere in ognuna delle disposizioni l'ampiezza e le tante
sfaccettature di una materia sulla quale, fino ad ora, ha regnato una
sorta di confusione e di «anarchia normativa».
Rileva che si è inteso intervenire sulle attività subacquee di tipo
tecnico-industriale, identificando le qualifiche professionali dei
cosiddetti OTS e OTI (operatori tecnici subacquei e iperbarici), le
imprese di lavoro subacqueo ed i loro ambiti operativi. Osserva, poi,
che nel capo terzo, sul quale sono state registrate maggiori le
criticità, si è inteso intervenire sulla subacquea turistico-ricreativa:
i principali elementi di criticità che sono stati evidenziati dalle
stesse associazioni nascono dall'interpretazione di attività
turistico-ricreativa, che nel testo in esame includerebbe anche attività
sportive di tipo non agonistico. Fa notare, in proposito, che
l'obiettivo di tale inclusione sta nel fatto di voler normare tutto
l'ambito della subacquea, che si colloca oltre l'aspetto puramente
industriale e tecnico, senza escludere ambiti operativi che potrebbero
legittimare delle «finestre», per superare determinati obblighi in
materia di sicurezza ed organizzazione. Sottolinea che l'obiettivo del
lavoro del Comitato ristretto è stato quello di approdare ad una
formulazione condivisa e definitiva, al fine di poter giungere ad un
articolato che rappresenti le esigenze di buona parte del mondo della
subacquea sportiva e che, nel pieno rispetto degli standard e dei
parametri internazionali di sicurezza e di qualità, colmi
definitivamente quei limiti che sinora ne hanno minato la corretta
organizzazione e il corretto svolgimento.
Alla luce di tali considerazioni, fa presente che la proposta di testo
unificato può essere considerata come il punto di partenza delle
prossime discussioni e, soprattutto, come testo eventualmente
emendabile. Per il seguito dei lavori, auspica dunque di riuscire a
mantenere inalterato l'intero impianto della proposta, che è stata il
frutto di un lavoro meticoloso e rispettoso delle voci di tutte le
realtà che appartengono all'articolato mondo professionale della
subacquea.
Giovanni PALADINI (IdV) si riserva di verificare più
compiutamente il testo predisposto dal Comitato ristretto, che
interviene su una materia importante e delicata, anche sotto il profilo
tecnico e della sicurezza. Ritiene, infatti, che i tempi siano ormai
maturi per una normazione di dettaglio sulla materia, segnalando come la
regolamentazione di rilevanti qualifiche professionali, come gli OTS e
gli OTI, risponda ad attese più volte esplicitate dalle categorie
interessate. In questo senso, fa presente che il suo gruppo valuterà con
attenzione il provvedimento, anche verificando l'eventuale
predisposizione di apposite proposte emendative, nella consapevolezza
della necessità di giungere con celerità alla conclusione dell'iter.
Giuliano CAZZOLA, presidente, nessun altro
chiedendo di intervenire, propone di rinviare alla prossima settimana la
deliberazione della Commissione sull'adozione del testo base per il
seguito dell'esame in sede referente, in modo da consentire ai gruppi un
adeguato approfondimento del contenuto della proposta di testo unificato
e verificare, nella prossima seduta, quali siano gli orientamenti dei
gruppi stessi rispetto al lavoro svolto dal Comitato ristretto.
La Commissione conviene.
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