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convegno 2007
24-01-07

 

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Disciplina delle attività subacquee e iperbariche

 

C. 344 Bellotti e C. 2369 Lo Presti

 

Convocazione della XI Commissione
(Lavoro pubblico e privato)

Mercoledì 8 luglio 2009


(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo, rinviato nella seduta del 14 maggio 2009.

Giuliano CAZZOLA, presidente, avverte che, in esito ai lavori del Comitato ristretto nominato per lo svolgimento dell'attività istruttoria sui provvedimenti in esame, è stata elaborata una proposta di testo unificato delle proposte di legge nn. 344 e 2369, che il relatore prospetta di adottare come testo base per il seguito dell'esame in sede referente

Aldo DI BIAGIO (PdL), relatore, fa presente che i lavori del Comitato ristretto e il supporto ad esso fornito dalle associazioni di categoria, intervenute in audizione, hanno condotto alla strutturazione di un proposta di testo unificato completa ed articolata. Evidenzia che il testo rappresenta il punto di approdo di un lavoro complesso, sul quale si è riversato un contributo bipartisan: di questo intende ringraziare, in particolare, il deputato Madia, per la disponibilità e l'attenzione specifica che ha inteso riservare a questo provvedimento, anche nella fase istruttoria di natura informale. Segnala, quindi, che il testo si suddivide in tre capi, al fine di cogliere in ognuna delle disposizioni l'ampiezza e le tante sfaccettature di una materia sulla quale, fino ad ora, ha regnato una sorta di confusione e di «anarchia normativa».
Rileva che si è inteso intervenire sulle attività subacquee di tipo tecnico-industriale, identificando le qualifiche professionali dei cosiddetti OTS e OTI (operatori tecnici subacquei e iperbarici), le imprese di lavoro subacqueo ed i loro ambiti operativi. Osserva, poi, che nel capo terzo, sul quale sono state registrate maggiori le criticità, si è inteso intervenire sulla subacquea turistico-ricreativa: i principali elementi di criticità che sono stati evidenziati dalle stesse associazioni nascono dall'interpretazione di attività turistico-ricreativa, che nel testo in esame includerebbe anche attività sportive di tipo non agonistico. Fa notare, in proposito, che l'obiettivo di tale inclusione sta nel fatto di voler normare tutto l'ambito della subacquea, che si colloca oltre l'aspetto puramente industriale e tecnico, senza escludere ambiti operativi che potrebbero legittimare delle «finestre», per superare determinati obblighi in materia di sicurezza ed organizzazione. Sottolinea che l'obiettivo del lavoro del Comitato ristretto è stato quello di approdare ad una formulazione condivisa e definitiva, al fine di poter giungere ad un articolato che rappresenti le esigenze di buona parte del mondo della subacquea sportiva e che, nel pieno rispetto degli standard e dei parametri internazionali di sicurezza e di qualità, colmi definitivamente quei limiti che sinora ne hanno minato la corretta organizzazione e il corretto svolgimento.
Alla luce di tali considerazioni, fa presente che la proposta di testo unificato può essere considerata come il punto di partenza delle prossime discussioni e, soprattutto, come testo eventualmente emendabile. Per il seguito dei lavori, auspica dunque di riuscire a mantenere inalterato l'intero impianto della proposta, che è stata il frutto di un lavoro meticoloso e rispettoso delle voci di tutte le realtà che appartengono all'articolato mondo professionale della subacquea.

Giovanni PALADINI (IdV) si riserva di verificare più compiutamente il testo predisposto dal Comitato ristretto, che interviene su una materia importante e delicata, anche sotto il profilo tecnico e della sicurezza. Ritiene, infatti, che i tempi siano ormai maturi per una normazione di dettaglio sulla materia, segnalando come la regolamentazione di rilevanti qualifiche professionali, come gli OTS e gli OTI, risponda ad attese più volte esplicitate dalle categorie interessate. In questo senso, fa presente che il suo gruppo valuterà con attenzione il provvedimento, anche verificando l'eventuale predisposizione di apposite proposte emendative, nella consapevolezza della necessità di giungere con celerità alla conclusione dell'iter.

Giuliano CAZZOLA, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, propone di rinviare alla prossima settimana la deliberazione della Commissione sull'adozione del testo base per il seguito dell'esame in sede referente, in modo da consentire ai gruppi un adeguato approfondimento del contenuto della proposta di testo unificato e verificare, nella prossima seduta, quali siano gli orientamenti dei gruppi stessi rispetto al lavoro svolto dal Comitato ristretto.

La Commissione conviene.