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10.05.2008

Gent.mi Signori,

dopo aver sentito molto parlare di cedifop oggi ho avuto l'occasione di visitare il Vs. sito.

Complimenti per l'organizzazione, la serietà e l'entusiasmo.

Sono colpito dallo sforzo da Voi profuso per l'ottenimento di una legge che regolamenti il settore professionale, mi auguro possa avere miglior successo dei tentativi passati.

Io, 41 anni, laureato in biologia marina, svolgo questa professione da 9 anni, prevalentemente a Venezia ed esclusivamente in ambito in shore. Attualmente in forma di ditta individuale artigiana.

Effettivamente la situazione lavorativa è disastrosa, a causa del vuoto legislativo, della sottovalutazione dell'importanza del lavoro subacqueo da parte delle autorità competenti e delle ditte committenti, del diffuso sentito che i sommozzatori siano poco più che pirati, della carente formazione manageriale dei titolari di piccola azienda che, almeno nel mio ambito, sono quelli che creano il mercato.

Ma, a mio avviso, una grande fetta di colpa è da imputare agli OTS stessi.

E' possibile accettare di svolgere questa professione per 1000 euro al mese ed un contratto del commercio? O, per 80 euro al giorno, immergersi per tre ore in febbraio in bocca di porto a Venezia in umida perché il titolare non mi passa la stagna ed io che sono appena uscito dal corso non me la posso permettere?

Per cortesia, insistete ancora di più con i vostri allievi: questa è una professione dura per cui è indispensabile una forte passione, ma in nome di questa passione non sacrifichiamo la dignità!

Se smettiamo di considerarci dei super uomini-cercatori di tesoro-pescatori di frodo, e cominciamo a ragionare da lavoratori, muovendoci assieme, senza accettare compromessi, potremmo forse migliorare la nostra condicione.

con i Migliori Saluti

Nicola K.

Nicola K.

19.12.2008

salve sono un esperto OTS di napoli,
non mollate per quanto riguarda la modifica del disegno di
legge!!!!!!!!!!!!
noi ots siamo trattati peggio dei muratori(con rispetto parlando)
grazie e cordiali saluti

Umberto